OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] a Mantova alla fine del 1607 o nei primi mesi del 1608.
Fonti e Bibl.: A. Mainardi, Dell’'arte tipografica in Mantova dall’'origine della stampa all’anno 1867, in Giornale delle biblioteche, II (1868), p. 86; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, II ...
Leggi Tutto
MASOTTI, Paolo
Saverio Franchi
MASOTTI (Massotti), Paolo. – Nacque a Roma intorno al 1604 da Francesco e Lucia. I genitori, che avevano una merceria in piazza della Rotonda, sopravvissero entrambi al [...] di Roma; ivi la sua preparazione musicale fu utile per le frequenti stampe di opere di maestri di cappella della città. Quando Soldi, alla fine del 1618, avviò in una propria tipografia una lunga serie di edizioni di musica, certamente si avvalse del ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] libraio e quella di commerciante di carta (lo troviamo infatti iscritto all'università dei cartari): nel 1498 fa stampare dal tipografo Guillaume Le Signerre di Rouen, un altro straniero trapiantato a Milano, un Aesopus moralisatus. Nei primi anni si ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] D. curò, per i suoi tipi, la pubblicazione di una parte della Flora napolitana di M. Tenore, capolavoro tipografico, per Napoli, nel campo della stampa a colori. In quell'anno, usciva, a sue spese, la seconda edizione delle Forche Caudine dedicata a ...
Leggi Tutto
FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] . Ottenuto il perdono, il F. tornò a vivere fra gli scolopi; incrementando il suo interesse per la stampa prese a lavorare a tempo pieno nella tipografia di cui il Bernardini, che l'aveva fondata nel 1814, era proprietario e direttore. In essa egli ...
Leggi Tutto
GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] la maggior parte delle sue opere, peraltro spesso stampate prima a parte. In costante contatto con gli ambienti incompleta, era stata pubblicata a Torino nel 1859 (Dizionario dei tipografi e dei principali correttori…) da una società anonima. Nell' ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] in una casa acquistata presso Regent’s Park.
Qui Polidori si dedicò direttamente all’arte tipografica prendendo a editare, con torchio di stampa e tipi propri conservati nella nuova abitazione, anzitutto volumi delle sue opere, concepite non di ...
Leggi Tutto
SANSONI, Giulio Cesare
Luca Brogioni
SANSONI, Giulio Cesare. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1838 da Antonio e da Anna Calenzoli e venne battezzato due giorni dopo nel battistero della città, avendo [...] G.C. Sansoni e aprirono alla partecipazione degli editori Bemporad di Firenze, Lattes di Torino e della tipografia L’arte della stampa. La linea editoriale affiancò al grande corpo dei classici e della manualistica, il teatro e le letterature ...
Leggi Tutto
DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] maggiori città d'Italia andavano nascendo le prime "gazzette" (o "avvisi") a stampa. La stessa capitale estense ne aveva già avuta una nel 1658 stampata nella tipografia Cassiani e strettamente controllata dagli ambienti di corte. Il D. s'inserì in ...
Leggi Tutto
DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] , N. D'Apruzzo e L. Metaxà, si poté riprendere la pubblicazione delle Effemeridi letterarie di Roma, stampate anch'esse presso la tipografia del D. nell'aprile del 1822, in aperto contrasto col Giornale arcadico, sebbene con il medesimo indirizzo ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...