VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] universale di Vienna del 1873, dove venne premiata con la medaglia di progresso. La rivista L’Arte della stampa scrisse: «Tra i Tipografi italiani che esposero i loro prodotti a Vienna, il signor Francesco Vigo di Livorno, di cui abbiamo fatto ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] partire dalla fine del XIV secolo, ma soprattutto la fortuna tipografica fu straordinaria.
Il 1° aprile 1474 (apud Arnaldum d’Abano già in alcuni manoscritti, e da qui nelle edizioni a stampa, a partire dalla editio princeps del 1473.
Ma non solo in ...
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VALDARFER, Christoph
Luca Rivali
– Originario di Regensburg (Germania), era figlio di un certo Pandolfo; non si conosce il nome della madre. Ignote sono anche la data di nascita, da collocare verosimilmente [...] Laguna all’indomani della scomparsa di Giovanni da Spira, detentore dal 1469 di un’esclusiva per la stampa a Venezia.
L’avvio dell’impresa tipografica di Valdarfer fu piuttosto positivo, con la realizzazione di una decina di edizioni in due anni. Tra ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] A. Sorbelli, I "corsivi" di F. da Bologna dall'aldino al bolognese del 1516, in La tipografia è un'arte, a cura di G. Pirino, Genova 1928, pp. 5-8; Id., Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, pp. 91-94; Id., Il mago che scolpì i caratteri di ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] Officio e la riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905, p. 160; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, pp. 130-134, 150-152; F.M. Giochi - A. Mordenti, Annali della tipografia in Ancona 1512-1799, Roma 1980, ad ind.; M.G. Tavoni ...
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MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] del matrimonio (18 ottobre 1711) era un apprezzato tipografo, avviò il figliastro all’attività di stampatore. Tra il 1734, le Rime piacevoli di Giovanni Battista Fagiuoli, di cui Moücke stampò poi da solo le Commedie (1734-36) e le Prose (1737). ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] con Enrico da Haarlem, e a spese del Tegrimi, nella cui casa di campagna fu provvisoriamente ospitata l'officina tipografica, E. stampò nella cittadina di Nozzano, vicino Lucca, la Disputatio iuris de dote di Paolo Turrettini nel 1491 (Hain, n. 15747 ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] testi – contribuendo così a quella che sarebbe diventata una vera piccola rivoluzione tipografica – si rivolse proprio a Obicini. Per il 1630 i caratteri di stampa erano ormai pronti ed era stato preparato un testo preliminare contenente l’alfabeto ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] il 1542 e il 1550.
Nel 1532, forse in assenza del G., anche se la nota tipografica ha i nomi di entrambi i fratelli, i Giunti stamparono le Opere toscane di Luigi Alamanni, esule che aveva partecipato alla congiura antimedicea del 1522; l'edizione ...
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MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] ’abate Gurone Maria d’Este e con la collaborazione economica del fratello, il M. impiantò nell’abbazia un’officina tipografica e nel maggio stampò un Breviarium Romanum (IGI, 2119).
L’edizione rappresenta un punto d’arrivo nell’attività del M. per la ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...