BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] infantium et puerorum e il Dialogus de invidia. Nel 1540 stampa Angitia cortigiana, dialogo tra la cortigiana Angitia e il B. insegna a dipengere" (tratto costante di B. poligrafo-tipografo fu concepire il libro come strumento d'utilità immediata), ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] la prima volta a Napoli nel 1952 da L’Arte tipografica per pochi sottoscrittori.
Dopo la Liberazione, Ricci curò la serie I (Parte generale), serie II (Epistolario), serie III (Rassegna stampa).
G. Ungaretti, L’arte è novità, in Il Tevere, 19 ...
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TINI
Marina Toffetti
– Famiglia di editori, tipografi e librai originari di Sabbio (l’odierna Sabbio Chiese) in Val Sabbia a Monte di Salò, diocesi di Brescia, attivi a Milano dal 1568 al 1612 sia in [...] ragioni sociali anche quando il suo nome non comparve sui frontespizi (Vitolo, 2003, pp. IV e XV n. 55). Stampò con la marca tipografica della Fama («ad signum famae»), figura femminile alata che suona due trombe, che era anche l’insegna della sua ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] Antonio Bianchi, sotto il velo dell'anonimato, rispose facendo stampare senza indicazione di luogo né di data le sue Lettere sopra le note pendenze di Gravina, anch'esse senza note tipografiche, a cui egli aveva certamente collaborato.
Nel 1733 da ...
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MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] molto più raramente i caratteri gotici. Non fu mai stampato un intero libro con caratteri greci; nei casi in cui l’impiego di caratteri greci era necessitato (soprattutto citazioni), il tipografo lasciava degli spazi bianchi, suppliti manualmente dai ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] , et altre canzonette spirituali a 3 voci, un libro che Verovio stampò nel 1592 e dedicò a Massimiliano I duca di Baviera. Le dieci precedenti, la tecnica della calcografia. Rispetto alla composizione tipografica in uso su tutto l’arco del Cinque e ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] interesse tra gli studiosi. Il G. fu un punto di riferimento anche riguardo la stampa e riproduzione dei caratteri etruschi: la sua preziosa strumentazione tipografica (punzoni e madri), già servita per l'edizione del Dempster e da lui acquistata ...
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RINUCCINI, Alamanno Zanobi
Lorenz Böninger
RINUCCINI, Alamanno Zanobi. – Primo di nove fratelli, nacque il 22 maggio 1426 a Firenze da Filippo di Cino e da Tessa, figlia di Neri d’Agnolo Vettore; la [...] e dal 1475 al 1480 fu finanziatore di un’impresa tipografica. Tra il 1471 e il 1474 Rinuccini investì 300 fiorini Cacciatore, Napoli 2009, pp. 191-209; Repertorio delle traduzioni umanistiche a stampa. Secoli XV-XVI, a cura di M. Cortesi - S. Fiaschi ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] di Pagano si connota per la forte vocazione commerciale. È composto per un terzo di stampe popolari, spesso prive di data o di indicazioni tipografiche, talora abbellite da modeste silografie. I testi poetici, con pochi nomi di spicco (Ludovico ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] di Marcello è mostrata anche dal fatto che in alcuni casi operò come editore ricorrendo ad altri tipografi, ovvero stampò per altri editori: Giacomo Mazzocchi (T. De Vio, Auctoritas pape et concilii comparata, cit.), Francesco Minizio Calvo ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...