L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] in Italia dall’Unità al post-moderno, Torino 1999, pp. 15-16, 35; dati desunti da G. Ottino, La stampa periodica, il commercio dei libri e la tipografia in Italia, Milano 1875.
3 Ibidem, p. 17.
4 S. Pivato, Don Bosco e la «cultura popolare», in Don ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] interesse strategico appare, per esempio, da due edizioni del Nuovo Testamento stampate a Londra nel 1851 e 1852. Il formato (cm 9,3 prete termitano uscì nel 1859 a Palermo, presso la tipografia di Francesco Lao, soltanto in due volumi, comprendenti ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] romane di antichità, I, 1000-1530, a cura di L. Malvezzi Campeggi, Roma 1989, pp. 87-92.
A. Modigliani, Tipografi a Roma prima della stampa. Due società per fare libri con le forme (1466-1470), ivi 1989.
P.G. Fabbri, Cesena tra Quattro e Cinquecento ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] volume — che chiaramente, anche nella veste tipografica, intendeva ricollegarsi ai 12 titoli delle Ricerche lagunari integrazioni necessarie, laddove si consideri che le sole spese di stampa richiedevano 1 milione (non che ve ne fossero molte altre: ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] poste sulle grandi vie di comunicazione. Dapprima il testo stampato continuò ancora a imitare i codici medievali di cui ormai stabilite le prime importanti reti di diffusione dei prodotti tipografici con le loro fiere e mercati, nacque, per merito ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , a cura di S. Ristuccia, Milano 1975, pp. 101-164.
57 Il Gallo teneva i rapporti con la tipografia di Rapallo presso la quale stampava l’editore vicentino, ma proprio in questo frangente venne smarrito a Rapallo il manoscritto del Pellegrino in ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] quanto quella che esiste tra l'arte di moltiplicare i libri copiandoli a mano e l'arte recente della stampa. Il procedimento tipografico, quantunque sia più difficile, più costoso e più faticoso, permette di produrre i libri in modo rapido, preciso ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ) proseguendo la visita ai laboratori, nella sede tipografica spunta un numero in folio delle «Letture cattoliche pp. 250, 192-193.
9 G. Dell’Arti, Pensare male di Camillo?, «La Stampa», 22 maggio 2010, p. 52.
10 P.A. Del Corona, La principessa Giulia ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] cattolica mediante l'apprendimento diretto dell'arte tipografica o la raccolta di testi ortodossi (personalmente la compilazione di un'appendice all'Indice in cui si proibivano la stampa, il possesso e la lettura di una serie di edizioni della ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] mesi dopo dai torchi di Giovanni Rossi (lo stampatore della Società Tipografica Bolognese) l’opera che presentava il testo della donazione tratta dalla lettera di papa Adriano I, stampata in caratteri in un corpo superiore, e si concludeva con un ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...