La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] praticatissimo, con folte falangi di cultori e che, se i tipografi lagunari sono tanto ricettivi, vuol bene dire che possono contare sull di pesci di mare e di fiume, è giusto vi si stampi nel 1570 (e vi si ristampi nel 1610) la compendiosa Summa ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] soverchiante in molte regioni e il mondo protestante è ormai autosufficiente, molte città anche in Italia hanno una loro tipografia), la stampa a Venezia non ha perduto il suo respiro internazionale. I contatti dei migliori editori vanno ben al di ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] nel 1933, attraverso la pubblicazione del quindicinale "Anno Santo. Rassegna illustrata del Giubileo della Redenzione". Stampato dalla tipografia del "Gazzettino Illustrato", esso non si propone di ospitare scritti di carattere morale, teologico ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] opere pie cittadine e cassa mutua previdenza della Associazione Stampa; 23.IV Gala per l'inaugurazione della Esposizione Internazionale S. Marco in Venezia, pubblicata dalla ditta tipografica Rizzi; Fabbricieri Rosa, Saccardo, Contin di ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] sin dagli anni Quaranta Simone Occhi. Quasi tutti i maggiori librai, a cominciare dall'Occhi, commissionavano a tipografi la stampa di uno o più libri, assumendo così la figura di editori. Pietro Bassaglia, Tommaso Bettinelli, Giambattista Recurti ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il suo Nullum ius Pontificis maximi in Regno Neapolitano, stampato in Napoli nel 1707, in concomitanza con le intricate Carcani, molto elogiata per il contenuto e l'eleganza tipografica, contenente anche la versione greca (1786). Diretto ispiratore ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] via di manoscritti, trasmesso com'è da una stampa cinquecentesca, curata da persona meritevole di sospetto forma e dimensioni del "Purgatorio" dantesco ecc., Palermo, Officine Scuola tipografica Colonia Agricola S. Martino, 1906 [ma 1911], pp. 9- ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] (un anno preparatorio e tre anni di corso), una scuola tipografica, una scuola linotypia, una scuola stereotipia, una scuola legatoria e evidente di questo attivismo è dato dagli organi di stampa, dai bollettini, che non sono semplici bollettini, ma ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] massa. Dal romanzo popolare al fumetto, dalla canzone alla stampa quotidiana, qui veramente la semiologia trova un suo campo di una poesia non più ridotta alla sola dimensione tipografica riconosciuta dalla tradizione. D'altronde di fronte ai dubbi ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] 1807 fino alla metà degli anni Venti, mentre Eurosia è stampata a Milano addirittura nel 1836.
31. Cf. Tiziano il suo tempo, Brescia 1979.
63. Cf. Nereo Vianello, La tipografia di Alvisopoli e gli annali delle sue pubblicazioni, Firenze 1967.
64. Cf ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...