Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] . In armonia con la decorazione rinascimentale, T. impiegò nella stampa i caratteri romani. Champ-fleury fu uno dei libri più originali dell'epoca; T., al tempo stesso autore, illustratore e tipografo, vi ha compendiato i risultati dei suoi studi ...
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Prototipografo (Gernsheim, Assia, tra il 1420 e il 1430 - Magonza tra la fine del 1502 e gli inizî del 1503), attivo a Magonza. Dapprima calligrafo (nel 1449 lavorava a Parigi per la Sorbona), apprese [...] , il famoso Psalterium Moguntinum, primo libro recante il colofone e la marca tipografica. Seguirono altre edizioni, tra le migliori del primo periodo della stampa; tra queste: Canon Missae (1458), Psalterium Benedictinum e il Rationale divinorum ...
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In editoria, l’uso da parte delle autorità di concedere a un tipografo la facoltà esclusiva di stampare determinate opere. Il primo p. di stampa fu concesso da Venezia il 18 settembre 1469 a Giovanni [...] esclusiva di esercitare per cinque anni la stampa in tutto il territorio della Repubblica. Morto lui subito dopo, il p. decadde; né fu rinnovato per altri, con grande vantaggio per lo sviluppo dell’arte tipografica. Dopo il 1480 si ebbero a ...
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Ingegnere ed editore (Lons-le-Saunier 1828 - Parigi 1898). Nel 1864 acquistò la tipografia e la casa editoriale fondata nel 1791 dai fratelli Jean-Marie e Louis Courcier; arricchì il catalogo della casa [...] scienziati del tempo e curando l'edizione di importanti pubblicazioni periodiche di scienze matematiche; migliorò la tecnica tipografica per la stampa delle formule matematiche e impiantò una fonderia nella quale nacque il carattere G.-V., ancor oggi ...
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Tipografi-editori torinesi. Lorenzo (n. 1811 - m. 1878) diresse con I. Vigliardi-Paravia la Stamperia Reale di Torino, e ne fu poi comproprietario (1850-76). Il figlio Luigi (Torino 1848 - ivi 1913), passato [...] al giornalismo e alla vita politica, diresse la Gazzetta piemontese (poi divenuta La Stampa) e la Tribuna da lui fondata (1882). Nel 1905 costituì la STEN (Società tipografica editrice nazionale). Fu deputato al parlamento (1882) e senatore (1898). ...
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Industriale (Bologna 1912 - Rastignano 1975). Proprietario di un'officina tipografica a Bologna, nel secondo dopoguerra realizzò un sistema di fabbricazione di matrici per la composizione monolineare a [...] successivamente di ulteriori perfezionamenti, nuovi alfabeti e caratteri, che si rivelò fondamentale per il settore della stampa e riscosse successi a livello internazionale. In seguito, ampliata l'azienda, proseguì le sue ideazioni realizzando ...
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Sigla della Industria Libraria Tipografica Editrice, fondata a Torino nel 1951. Pubblica volumi d’arte e opere di grandi drammaturghi. Stampa periodici e volumi per conto terzi. Già parte del gruppo IRI, [...] in seguito alla privatizzazione realizzata nel 1996, ha avviato l’attività nel settore della stampa dei periodici e dei supplementi di quotidiani. ...
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Tipografo italiano (Torino 1863 - ivi 1927), iniziatore (1902) e direttore della scuola tipografica di Torino, direttore della rivista tecnica Archivio tipografico. È autore di due manuali professionali: [...] La tipografia (1914) e Il libro e l'arte della stampa (1926). ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] la concorrenza a Milano, Firenze e Vicenza, dove già erano apparsi sporadicamente alcuni libri stampati in greco. Nel 1494 apparvero i suoi primi prodotti tipografici, il poema di Museo nel testo greco e latino, e la Galeomyomachia. entrambi senza ...
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VINDELINO da Spira
Tammaro De Marinis
Tipografo del sec. XV, stabilito a Venezia fin dal 1470. Il fratello di lui Giovanni (che vi dimorava già da molti anni e aveva per moglie una Paola, forse figlia [...] il primo a introdurre l'arte tipografica a Venezia, pubblicando negli anni 1469 e 1470 i tre bellissimi volumi delle Epistolae di Cicerone e la Naturalis Historia di Plinio; la morte lo sorprese mentre era intento alla stampa del De Civitate Dei di S ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...