COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] ed aveva anche interizione, a quanto racconta il Baldi, di stampare la Practica Geometriae di Fibonacci (forse sulla base dell'attuale , in Physis, XVI (1974), p. 164; L. Moranti, L'arte tipografica in Urbino, Firenze 1967, pp. 11-14, 190-191; P.L. ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] a tradurre romanzi polizieschi e fu assunto presso l’ufficio stampa dell’Ente nazionale prevenzione infortuni (ENPI), dove lavorò fino dai redattori al prezzo di una certa povertà tipografica, rivendicata però come garanzia di indipendenza. ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] da Felino Sandei sulla sua copia del De bello Italico adversus Gothos di Leonardo Bruni (IGI, 2189), stampato dallo stesso tipografo.
La nuova compagnia, denominata "Johannes de Colonia, Nicolaus Jenson et socii", iniziò la sua attività con la ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] la già pesante esposizione debitoria, continuò ad acquistare manoscritti, collezioni a stampa, l'archivio personale del bibliofilo G. Libri e numerosissime edizioni dei tipografi Soncino. Nel 1870, avvalendosi anche del lavoro compiuto nel 1849 sulle ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] all'arcivescovo Guidantonio Arcimboldi e particolarmente curata nella veste tipografica, "quae nec infirmiores oculos posset offendere", fece del sec. XVI, probabilmente tratta dalle sue opere a stampa.
Inoltre il C. ha lasciato un cospicuo numero di ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] intorno al quietismo, in Spicilegium Historicum Congregationis SS.mi Redemptoris, I (1953), pp. 169-197; Cinque secoli di arte tipografica Jesina. Mostra della stampa a Jesi dal 1472 al 1972, Jesi 1973, pp. 12-19; C. Urieli, Il card. P.M. P., il ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] milanese: difatti, instancabilmente, cercò di promuovere l'arte della stampa, allora appena agli inizi.
È del 1472 la società tipografica stipulata tra Antonio Zaroto, celebre tipografo, il prete Gabriele Orsoni, Gabriele Paveri Fontana, il libraio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fotogiornalismo è la documentazione fotografica di fatti e di avvenimenti che [...] cui le immagini si producono, riproducono e diffondono sono molto cambiati.
A metà Ottocento la tecnica tipografica ancora non permetteva di stampare testo e immagine sulla stessa pagina; spesso quindi, per corredare un testo di un’illustrazione, si ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] dizione usata dal Senato veneziano nella concessione del privilegio di stampa per il "libro primo de intabolatura di organo" in primo, giocando a favore di essa la strettissima parentela tipografica dei due volumi); un termine ante quem è offerto ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] Milano della Restaurazione, Torino 1980, ad ind.; L. Firpo, G. P., libraio tipografo, editore, in Id., Gente di Piemonte, Milano 1983, p. 181; M. Giordano, La stampa illustrata in Italia dalle origini alla Grande Guerra 1834-1915, Torino 1983, pp. 11 ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...