CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] dall'inizio del 1566, è senz'altro a Lione ove si stampa, non senza che il C. s'illuda susciti indignazione clamorosa, anzi più cortigiano che mai... mi bisogna governar la regina sera e mattina et ragionamenti di stato, di matrimonii et d' ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] grazie al suo ruolo di editore del quotidiano torinese La Stampa, sviluppando sempre più l’abitudine al colloquio informale, sovente Cefis e la Montedison, sul problema del Corriere della sera e sulla presidenza della Confindustria, P. Ottone, Il ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] e proseguì il viaggio come poté. La prima sera a Verona (30 giugno), Rossi Lemeni la presentò . Visconti); G. Guandalini, C., l’ultima diva: analisi di un fenomeno [rassegna stampa dell’epoca], Torino 1987; R. La Rochelle, C.: la diva et le vinyle ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] ad Indicem; R. M. Cossar, Un poemetto di L. D. stampato a Gorizia nel 1780, in Archeografo triestino, s. 4, XIV-XV Pasinetti, Librettista di Mozart e droghiere a New York, in Corriere della Sera, 5 ott. 1983; Id., Le ultime ariette di D. americano, ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] femminile - il dubbio intorno alla natura dei propri.La sera, al suono dell'Ave Maria, F. prese a pp. 287-297;A. Cistellini, La redazione finale e le prime edizioni a stampa delle costituzioni oratoriane, in Oratorium, II (1971), pp. 65-88; G ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] protettore Capello, e il buon nome del soldato italiano.
A sera il B. per vie traverse si portava nella zona del (il lavoro, per quanto riguardava il II Corpo, fu esaminato prima della stampa dal B. stesso). Su B. a Caporetto: Relaz. della Comm. d ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , l'8 ottobre: "ho molto apprezzato ieri sera il tuo intervento contro i provvedimenti razziali che ha 145, 147, 149, 153, 157, 159, 161, 163, 165, 172), e in La Nuova Stampa (Torino), giugno-luglio 1946, n. 131, 133, 136-138, 141-142, 144, 147-148, ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] nel maggio, nel giugno e nel luglio, e sulla stampa, gli oppositori, con in testa San Giuliano, lo 1907; Il Messaggero, 10 maggio 1907; La Tribuna, 10 maggio 1907; Corriere della sera, 10 e 13 maggio 1907; Resto del Carlino, 11-12, 12-13 maggio ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di Manfredonia, tornò a Torino ove, nel 1862, fondò La Stampa (la cui proprietà era del Landi, proprietario anche del Nazionale di 21 nov. 1893 (Discorso pronunciato da R. B. la sera del 2 novembre nel Teatro Garibaldi di Lucera, Siena 1893), ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] da una febbre improvvisa di presumibile origine malarica, vi morì la sera del 14 ag. 1587. Il suo corpo fu trasportato a Mantova ch'el ciel la terra e 'l tutto reggi, era già stato stampato in J. van Wert, Il quarto libro de' madrigali a cinque voci ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...