BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] passava per Firenze il 9 e giungeva a Roma nella tarda sera del 21 novembre) il B. ritornava ancora, assieme a sua ricca biblioteca, in cui sin da giovane raccolse libri a stampa, opere artistiche e numerosi e pregevoli codici latini e greci. ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] del mussoliniano Popolo d'Italia odel conservatore Corriere della sera, lieti della nascita di un organismo che minacciava di l'appoggio aperto di Mussolini (e di tutta la sua stampa ufficiale e ufficiosa) e nonostante le simpatie che tale organismo ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] un sottosegretariato per la Propaganda all'estero e per la stampa affidato a R. Gallenga Stuart, le annose richieste del M critiche da parte di L. Albertini e del Corriere della sera, che a fine ottobre, riprendendo una proposta del Times, aveva ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] , nonostante gli appoggi di Mussolini, il sostegno della stampa cattolica controllata da Grosoli e da Mattei Gentili e Roma il 19 novembre del 1967.
Fonti e Bibl.: Necr., in Corr. della Sera, 20 nov. 1967; Il farmacista, XX (1967), p. 232; Il diritto ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] stesso il C. fu tradotto a Firenze, e la sera inviato a Livorno, ove fu rinchiuso nella fortezza vecchia. dove le vennero tributate solenni onoranze.
Fonti e Bibl.: Per le opere a stampa del C. cfr. V. Capponi, Bibliogr. pistoiese, Pistoia 1874, pp. ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] porta a Noale coi suoi molti "patentati", quindi, la sera del 10 giugno 1717, presso Treviso, installandosi "all'osteria d'essere fregiato dei titoli.
Fonti e Bibl.: Copia dei bandi a stampa del Consiglio dei dieci contro il padre del D. e lo zio ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] e morto ad Intra sul lago Maggiore nel 1923), redattore de La Sera, diretta da A. Rossi, e de L'Italia del popolo, pubblicò G. Perticone, Roma 1962, p. 89; O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, Roma 1963, p. 503; G. Salvemini, ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] nuovamente assunto il controllo delle organizzazioni e della stampa cattolica. Fu così che, iscrittosi al Partito Formigine subì un assalto, interrotto dall'accorrere della popolazione. La sera stessa dell'accaduto il F. partì per la Francia.
Dopo ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] indi in poi se ne diede poco pensiero, e solamente la sera nella sua compagnia se ne occupava, quando discuteva da cattedratico le
Legò all'università palermitana la sua collezione di quadri e stampe. La figlia sposò poi il principe di San Giuseppe, ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] al popolo che interposero. i loro buoni uffici. A sera la folla si accalcò di nuovo intorno al palazzo Chiaramonte vero e proprio culto dei giuristi siciliani. Si leggono a stampa: Apostillae clarissimorum I. CC. Antonii et Blasci Lanceae super ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...