LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] private a considerazioni di assoluta portata storico-morale (La sera del dì di festa, 1820); oppure insinuarsi nella La delusione del L. fu accentuata dalla forzata rinuncia a stampare le proprie opere con il libraio Starita. Alla nuova edizione ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ritorno soltanto il mese successivo: l’11 luglio era ad Aversa e la sera del 13 a Napoli.
Il suo andirivieni con Roma non era ancora fin dal dicembre 1502. E sempre a partire dal 1505 si stamparono a Napoli, per cura di Pietro Summonte e non senza ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] che il G. aveva inviato in Svizzera a prelevare stampa clandestina. Mario Levi riuscì rocambolescamente a fuggire, mentre Segre la fuga. Il 4 febbraio si sentì molto male; la sera, scrisse un'ultima lettera alla moglie Natalia e chiamò un infermiere ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] confluite con alcune varianti testuali e strutturali nella raccolta definitiva a stampa con i numeri II, III, XXI e XXXI, è bipartita della terza sezione annuncia che "il defettivo muliebre sesso serà in parte crociato": "in parte" perché le novelle ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] duca Guidubaldo, con il quale ebbe modo di conversare tutta una sera per mostrargli "i luoghi e gli apparecchi" da lui elaborati. a questa lingua" e che non era riuscito a far stampare per sopraggiunte difficoltà tipografiche, di cui si legge in un ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 21 luglio, ne L’Italia letteraria e nel Corriere della sera apparvero altre due recensioni a firma Cesare Zavattini e Giuseppe cui Moravia era rifugiato a Sant’Agata aveva già dato alle stampe il racconto La cetonia e il romanzo breve Agostino (in ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] 17 dicembre 1955 gli fece visita Prezzolini, tornato dopo molti anni dagli Stati Uniti. Il 24 giugno 1956 furono stampate nel Nuovo Corriere della Sera le ultime Schegge. Papini morì a Firenze la mattina dell’8 luglio 1956.
I funerali si svolsero il ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di un corso di greco la mattina e di uno di retorica la sera e commentò anche poeti latini, con il Gaguin tra i suoi allievi. R. Sabbadini, La traduzione guariniana di Strabone, in Il Libro e la stampa, n.s., III (1909), pp. 5-16; V. Corbucci, Una ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] reazione spirituale italiana uscì il 6 nov. 1913 a Siena, dove furono stampati gli altri tre numeri di quell'anno e i primi tre del 1914, e riviste, da La Nazione a L'Italia al Corriere della sera a La Festa, scegliendo un tono più pacato e spesso ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] quello, che vidi voi giovinetto, quando, se vi ricorda, una sera in Lisbona vi lessi alcun'ode del Ghidi, e dalla commozion vostra
P. Delsedime
Fonti e Bibl.: L'elenco integrale delle opere a stampa del C. presso C. Ugoni, in E. De Tipaldo, Biografia ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...