ORTESE, Anna Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Roma nel 1915. Pubblica nel 1937 la sua prima opera, Angelici dolori, accolta in modo lusinghiero da Bontempelli. Segue un volume di racconti, [...] predominanti della sua ricerca letteraria.
Bibl.: E. Montale, in Corriere della sera, 14 nov. 1953; E. Zolla, in Tempo presente, sett.-ott. 1958; A. Bocelli, in La stampa, 3 maggio 1967; E. Falqui, in Novecento letterario italiano, IV, Firenze ...
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Giornalista e scrittore, nato a Somaglia (Milano) il 23 marzo 1870. Esordì nel 1893 come critico drammatico della Perseveranza di Milano; fu poi, per molti anni, corrispondente da Londra del Secolo, di [...] diresse il Corriere d'informazione (Il nuovo Corriere della sera).
Cultore di politica e di letteratura, ha avuto romanzo "all'antica", di genuina ispirazione. Altre opere: La libertà di stampa (ivi 1925); Maria Stuarda (ivi 1934); La fine di Carlo I ...
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Giornalista e saggista, nato a Torino il 3 marzo 1912. Corrispondente di guerra in Africa settentrionale (1941-42), tornato a Roma fondò il Risorgimento liberale, nel 1943. Dal 1951 al 1956 fu corrispondente [...] da Londra ed editorialista del Corriere della sera. La lunga permanenza nella capitale britannica fornì a B. il materiale di giornalista; corrispondente da Parigi per il quotidiano La Stampa, si trasferì successivamente a Bologna, dove dal 1960 al ...
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Pseudonimo della scrittrice Pia Benadusi Maltese, nata ad Alessandria il 2 dicembre 1909.
Nei suoi primi racconti, Casa a ponente (Roma 1945), Favola proibita (ivi 1949), è già presente quel contrasto [...] 1945, e in Il Mondo, 26 febbraio 1957; A. Cajumi, in La Stampa, 10 novembre 1949; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 10-17 Di giorno in giorno, Milano 1954; P. Dallamano, in Paese Sera, 12 marzo 1957; O. Lombardi, Narratori neorealisti, Pisa 1957, pp ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del 1914. Rimase in Francia ancora quasi un anno, aprendo di lì la sua campagna interventistica, sulla stampa francese e sul Corriere della sera tra cui le ultime Faville del maglio e una serrata corrispondenza sulla battaglia della Marna.
Il D ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ucciso dal padre al culmine di un alterco, la disgraziata sera del 4 novembre 1857 a Santa Maria a Monte? Il fu distribuita la sua canzone A Vittorio Emanuele:si trattava di una stampa abusiva, anonima e con la falsa data di Torino. Qualche mese ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] aveva dedicato a un amico, Angelo Gabriele, la sua prima opera a stampa, il De Aetna. Un altro e più noto Gabriele, Trifone, appare Soranzo gli succedesse nel vescovato di Bergamo. Il 17 sera venne a rendergli l'ultima visita di conforto un collega ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] confini municipali e di affermarsi stabilmente, in qualche caso riuscendo a sopravvivere fino ad oggi («La Stampa» nasce nel 1867, il «Corriere della Sera» nel 1876, «Il Messaggero» nel 1878); la crescente importanza della pubblicità e il conseguente ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Bonaparte liberatore, 1797: di queste due non fu l'unica stampa); In morte di Amaritte in un opuscolo del '96, che giuramento di obbedienza all'Austria al quale era tenuto come ufficiale.
La sera del 1° aprile giunse a Lugano, il 4 passò a Roveredo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di questo» (9 apr. 1513). «Venuta la sera [¼] entro nel mio scrittoio [¼] e rivestito condecentemente entro fama del M., universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...