CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] suore del Sacro Cuore, notoriamente legate ai gesuiti. La sera del 21 febbr. 1846 ebbe luogo a Pisa una dimostrazione
Dagli inizi del 1846 cominciò a diffondersi in Toscana la stampa clandestina. Era abbastanza noto che uno dei promotori e diffusori ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] e Amelia Pincherle Rosselli). Necrologi: La morte del senatore P. a Nervi, in La Stampa, 16 apr. 1898; Il senatore C. P., in Corriere della sera, 16-17 apr. 1898.
Inoltre: Assemblea delle Associazioni liberali Comitati di Provvedimento e deputati ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] in Pisa, l'haveva fatto iscrivere nel Rotolo alla prima Cattedra della sera de l'ordinario di ragion Canonica" (ms. Vat. lat.8262 del C. derivarono le Enarrationes in aliquot leges Digestorum, stampate a Firenze nel 1564, e le Enarrationes in Rubr. ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] specifici all'interno del partito. Interpellato dalla stampa, lo J. rifiutò di fare commenti, sulle polemiche relative all'elezione dello J. presso la Corte costituzionale cfr. Corriere della sera, 1° e 2 dic. 1955; Il Messaggero, 1° e 2 dic. 1955 ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] quale era vicecancelliere, tenendo la lettura del Decreto alla sera dei giorni festivi. In considerazione di queste sue benemerenze quali è opportuno soffermarsi brevemente. Nel testo a stampa della matricola del Collegio dei giureconsulti reggiani si ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] Andreini, il diritto civile e canonico dall'avv. L. Del Sera, la teologia dogmatica da F. Petrini e quella morale dal padre 5 febbr. 1783: ibid., f. 77, c. 35), alla stampa di diverse Lettere pastorali del Ricci.
La notevole attività dispiegata dal F ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] quindi, dopo la lettura di "ragion civile" in "secondo luogo della sera" (3 nov. 1643), raggiunse col conferimento del "primo luogo" di tra studenti oltramarini e oltramontani.
Testimonianze a stampa del suo insegnamento padovano ci restano la ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] Pochi anni prima, in una impegnativa allegazione posta a stampa, egli aveva conferito un respiro teorico, che oltrepassava i nel 1652, con 650 ducati, la cattedra di ius civile della sera, tra le più frequentate del corso di giurisprudenza, che si era ...
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ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] di piazza Fontana e una sintesi della rassegna stampa in occasione della morte); Consiglio superiore della 1979; W. Tobagi, Vivere e morire da giudice a Milano, in Corriere della sera, 30 genn. 1979; A. Beria D'Argentine, La forza dell'umanità dei ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] 1472 il B. è menzionato lettore ordinario di diritto civile di sera. Giunse ad avere, attraverso progressivi aumenti, un salario di un altro Barbò.
Dell'opera del B. ci restano a stampa: a)quattro consigli in materia penale "per viam allegationum", ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...