PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] 1996).
Pur aggiudicatosi il premio Strega con La grande sera (Milano 1989), Pontiggia sentì il bisogno di ritoccare G. Raboni, recensione a Il giocatore invisibile, in Tuttolibri - La Stampa, 25 marzo 1978; M. Barenghi, Introduzione a G. Pontiggia, La ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] Dove il colpo arriva (Scoppio d'obice) del 1932; Sera di vittoria del 1934; Ubbidite piuttosto a Dio che Riva, Buenos Aires 1949, p. 26; O. Grosso, A.H. G., in Arte stampa, III (1953), 11-12, pp. 1-3; F. Arcangeli, Incisione italiana, in Controvento ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] in Pisa, l'haveva fatto iscrivere nel Rotolo alla prima Cattedra della sera de l'ordinario di ragion Canonica" (ms. Vat. lat.8262 del C. derivarono le Enarrationes in aliquot leges Digestorum, stampate a Firenze nel 1564, e le Enarrationes in Rubr. ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] specifici all'interno del partito. Interpellato dalla stampa, lo J. rifiutò di fare commenti, sulle polemiche relative all'elezione dello J. presso la Corte costituzionale cfr. Corriere della sera, 1° e 2 dic. 1955; Il Messaggero, 1° e 2 dic. 1955 ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] o un’Orazione per la mattina e la sera), ma soprattutto testi di matrice strettamente devozionale, dove , cui Pascali lavorò probabilmente dal 1588 al 1596, non fu mai stampata, ma se ne conserva una versione integrale autografa in trentuno canti e ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] Torelli Violler, fondatore e direttore del Corriere della sera, che nel 1880 gli affidò l’incarico di 1896), Milano 1971, pp. 16, 173 s., 176, 320; V. Castronovo, La stampa italiana dall’Unità al fascismo, Bari 1973, pp. 6, 73, 94, 110-112, ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] mie prigioni suscitarono convinse il B. dell'opportunità di insistere nello stampare altri scritti del Pellico; sono del '33 il Tommaso Moro, opera che, per volere dell'autore, fu bruciata la sera del 7 giugno 1852 nella villa del B. sulla collina ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] n. 9; Eroe per forza,ibid.; Tutti o nessuno,ibid., XVI (1934), n. 4.
Fonti e Bibl.: Necrologi in Corriere della Sera, 22 dic. 1934; La Stampa, 22 dic. 1934; Il Messaggero, 22 dic. 1934; L'Illustraz. italiana, 30 dic. 1934, pp. 1018 s. (di A. Rossato ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] R. Gervaso, V. Lisiani, V. Tranquilli, N. Matteini, B. Coccani); G. Licata, Storia del "Corriere della sera", Milano 1976, ad Indicem; V. Castronovo, La stampa italiana dall'unità al fascismo, Roma-Bari 1976, ad Indicem; A. Monticone, Il fascismo al ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] dell'estrema ala destra della divisione Mollard e, alla sera, guidò all'attacco la brigata Aosta. Per queste azioni parte della Compagnia Rubattino e le prime richieste di stampa e parlamentari per stabilirvi una colonia italiana, il governo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...