CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] (però nello Studio senese "li più valenti doctori leggono la sera", come si apprende dalla disputa tra il della Corgna e fugitiuis".
Altri consigli sono contenuti invece nella raccolta a stampa dello Ziletti (J. B. Zileti Consiliorum seu responsorum ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] 1062/213; C 2360/VI; per l'effigie del C. Ibid., Ritratti Gherro 136 e Stampe Gherro, 1597; Ibid., Cod. Cicogna, 1702: Copella politica, pp. 18-20; Ibid., 130, 134, 139; P. Isotta, Come finì Stradella..., in Corriere della sera, 22 febbr. 1982, p. 3. ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] immediata vigilia dell'ideazione e messinscena delle dieci Fiabe teatrali: la sera del 21 genn. 1761 fu rappresentata al S. Samuele L molte insistenze di amici ed editori, accettò di stampare i lavori fiabeschi e quelli d'imitazione spagnola composti ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] , come spero in Dio, essendo facta per opera del spirito sancto, serà firma inançi dio et el mondo" (Meuthen, 1964, p. 98 XIX (1964), pp. 9-35; Id., L'epifania della stampa, in La introduzione della stampa in Italia e Milano, Milano 1965, pp. 9-13 e ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] belga. Prima della partenza da Padova, nel febbraio 1521, apparve a stampa a Bologna, come si è accennato, l'operetta del F. stesa la giornata in compagnia di Camesecchi e del F. che la sera "dà pasto et alla miglior parte della famiglia de illo cibo ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] interventi brevi di qualche interesse. Il mattino, il mezzogiorno, la sera, la notte (Le ore del giorno), Palermo 1790; Le Convegno internazionale "G. Jappelli e il suo tempo", in corso di stampa; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, s. v. Per ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Parlamento, nei circoli politici ed economici e sulla stampa si dibatteva vivacemente come gestire le linee ferroviarie dell'Esercito, II(1927), pp. 162-70; I Cairoli, in IlCorriere della Sera, 12 nov. 1929; C. Giglio, Il primo gabinetto Cairoli e il ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] scrittore. Dal 1934 il D. collaborò assiduamente a La Stampa, avviando un minidizionario che preparava la sua privata ed apparsi all'inizio degli anni Cinquanta sul Corriere della sera, disegnano un ritratto dell'artista da vecchio, dimesso ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] 1855.
Durante il primo anno di permanenza in questa scuola stampò il primo sonetto (Per l'Immacolata Concezione della B. Faldella, Dossi, Balzac, Verga, già comparsi sul Corriere della Sera.
Giacinta fu composto, come dichiarò il C., dopo la lettura ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] il L. abbia rivisto personalmente tutte queste edizioni, che pure furono stampate con il suo consenso; è certo, però, che nel corso nel suo lavoro.
Il L. morì a Firenze improvvisamente, la sera del 26 ott. 1890.
Dopo la sua morte, su incarico del ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...