CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] e basso, contenuta, con altre sei, in una raccolta a stampa databile ai primi anni del 1680. Per quanto abile fosse Isotta, C.: il desiderio di essere un classico, in IlCorriere della sera, 8 ott. 1980; H. J. Marx, Die Überlieferung der Werke ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] vacante. trascinandosi tra "vini pretiosi", "giaccio mattina e sera fatto portare di Abruzzo", "vitella", "uccellami", "pollami", criticava molto il progetto pubblicato da Michelangelo con una stampa del 1560. Ma le proposte avanzate dallo stesso ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] aveva dedicato a un amico, Angelo Gabriele, la sua prima opera a stampa, il De Aetna. Un altro e più noto Gabriele, Trifone, appare Soranzo gli succedesse nel vescovato di Bergamo. Il 17 sera venne a rendergli l'ultima visita di conforto un collega ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] " (I, 20); pur sapendo che il loro congiunto Ricoverino, la sera del 1° maggio 1300, era stato mutilato del naso da Piero Spini uno fiorentino, l'altro romano, di dare la Cronica alle stampe. All'inizio del sec. XVIII ci riprova Apostolo Zeno (fra ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] clinica Quisisana di Roma, dove, appena riacquistata la piena libertà, la sera del 25 apr. 1937 venne colto da emorragia cerebrale.
Il G. il G. venne emarginato. Eguale sorte egli subì nella stampa del partito, dalla quale il suo nome scomparve fino ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Bonaparte liberatore, 1797: di queste due non fu l'unica stampa); In morte di Amaritte in un opuscolo del '96, che giuramento di obbedienza all'Austria al quale era tenuto come ufficiale.
La sera del 1° aprile giunse a Lugano, il 4 passò a Roveredo ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Milan en 1848, che il 22 sett. era già in corso di stampa (Epist., I, 290), ridotto a un quarto della prima redazione sulle o non può vivere, o risuscitata il mattino, ripiomba nella fossa la sera" (Epist., III, 441); e in altra lettera (Epist., IV, ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di Stato", dopo che già s'era battuto per la libertà della stampa e il suo diritto a fondar con amici il giornale La Fenice, severa, il C. conservò fino alla sua ultima ora. La sera del 30 genn. 1876 civettava con gli ospiti e la nipote Natalia ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Guerra combattuta…, cit., p. 285), ma di cui solo la stampa aveva fatto un generale.
Erano parole pesanti, di cui però la relazione con la Schwartz, non fu ricambiata; ma la sera stessa del matrimonio un biglietto anonimo gli rivelava gli intensi ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] gran parte della borghesia. Perciò ci fu una vivace campagna di stampa per l'abolizione della paria e per l'abbassamento del censo per far cessare la lotta, con poco successo. Alla sera il sovrano ordinava lo scioglimento dell'assemblea.
La minuziosa ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...