LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] democristiana. Gli attacchi vennero portati da una parte della stampa (soprattutto il settimanale L'Espresso: al riguardo debbono essere , il L. decise di rassegnare le dimissioni. La sera del 15 giugno 1978 lo comunicò agli Italiani attraverso la ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] si erano dissociati dalla scelta clerico-fascista di G. Grosoli Pironi.
La sera del 23 ag. 1923, mentre il M. rincasava con l’amico nei confronti dell’omicidio non solo da quella parte della stampa cattolica che si era orientata a favore del fascismo, ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] Carlo Laurenzi in un’intervista pubblicata sul Corriere della sera del 16 settembre 1967. Ma la sua carriera , Il cervello di A. S. Rodolfo Sonego e il suo cinema, Milano 2015; Bianco e nero, a cura di A. Anile, 2018, n. 592, in corso di stampa. ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] , il pittore e patriota Nino Costa; la sera stessa del 20 si presentò a lui in Campidoglio Chiesa in Italia, XII (1958), p. 105-118; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad Indicem; A.Cimmino, Il Don Pirloncino di ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] dell’opera, prevista in sei volumi, fece in tempo a vedere stampati i primi due, riservati al Fermo e Lucia. A differenza di uno sdoppiamento della progettata, ma non realizzata, Sera). Sulle ragioni storiche e ideologiche del fallimento del progetto ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] nuovo a queste esperienze; già nel 1837 aveva dato alle stampe il Presagio, una tra le più intelligenti "strenne" diffuse C. fu ancora in prima fila. Protagonista fu anche, la sera del 17 marzo, quando venne da Vienna la notizia della rivoluzione: ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] , 29 giugno 1973; N. Garrone, L'ultimo C. fa ridere poco, in Paese sera, 29 giugno 1973; E. Siciliano, L'arte di C., in Il Mondo, 1° , 22 luglio 1973; R. Ombres, Per divertirsi con C., in La Stampa, 27 luglio 1973; M. Camilucci, A. C. vent'anni dopo, ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] esasperatamente polemico stabilitosi fra il suo giornale e la stampa democratica in un crescendo di accuse, deriunzie, L'Opinione, Il Fanfulla, il Corriere di Napoli, il Corriere della sera e, per ultimo, Il Giornale d'Italia - assunse per lui valore ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] meritò al C. l'incarico di inviato del Corriere della sera. Nel 1930, per conto del quotidiano milanese, egli si recò Solaria, Pegaso, L'Illustrazione italiana; ebbe modo di dare alle stampe le opere a cui aveva da tempo lavorato, come Giorni di ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] una lettera indirizzata a Nina e resa subito nota alla stampa, Leone XIII confermava l’indirizzo perseguito dal suo pontificato debole in salute, la sua morte giunse inaspettata, cogliendolo la sera del 25 luglio 1885 a Roma.
Esposto nella sua chiesa ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...