I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] che, nella stessa commedia, Anzoletto dà alla patria. La sera del martedì grasso (23 febbraio 1762) l'ultima recita si commedia dell'arte. Anche la burla dialettale che s'intitola nella stampa Chi la fa l'aspetta, e s'intitolò nella prima recita ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] del 1978 il gruppo Rizzoli-Corriere della Sera acquistò l'intero pacchetto azionario di Telealtomilanese, presidente della Corte costituzionale, F. Saja, in una conferenza stampa aveva fatto appello al parlamento affinché venisse varata la legge ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] il quale forma un ministero di soli monarchici e la sera stessa presenta alla camera i seguenti disegni di legge che istruzione. I crimini, i reati politici e i reati di stampa non riguardanti la vita privata sono giudicati dai giurati. Relativamente ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] guardia nazionale, il movimento prosegue. Il giorno dopo, a sera, entrano in città bande d'insorti. E il 26, contro ed. A. Beltrami, 1916-17).
L'arte della Stampa. - A Brescia l'arte della stampa apparve nel 1473, e il primo libro ivi pubblicato ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] allo stupendo accordo tra anima e natura, circonfuse dalle armonie della sera in una sola aura di pace, che consacra il momento in prima del Magnificat, che pur precedette, e di molto, la stampa delle altre grandi opere vocali e corali, è del 1811 ( ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] enorme, di gran lunga superiore a quello degli organi di stampa, e per di più sostanzialmente privo di controlli. P.P , in alcune sue pagine del 1973 apparse sul Corriere della sera, fu tra i primi a denunciare la responsabilità della televisione ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] mai uno solo.
Ma quando nel 1765 venne l'agitazione contro lo Stamp act che iniziò la ribellione, egli stimò che "sebbene per difendere per i funerali, non pronunciò nescuna grande parola. La sera del 14 settembre, alle dieci, dichiarò: "Io muoio ora ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] Sonderkommandos. "Il nuovo arrivato scendeva dal treno alla mattina, alla sera il suo cadavere era già bruciato, e i suoi abiti impacchettati da tutti i governi belligeranti e neutrali, dalla stampa e dall'opinione pubblica di molti Paesi, dalle ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] Francia; ma la legge De Foresta contro gli eccessi della stampa politica (29 aprile) calmò lo sdegno di Napoleone. Il a letto; il 2 giugno tornò allo studio e vi persistette sino alla sera, quando lo colse di nuovo la febbre. Sin dal 1856, temendo la ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] le 21 acqueforti riunite sotto il titolo: Varie figure gobbi e stampate a Nancy nel 1622. Fra esse veramente caricaturale è il della Nazione, Carugati della Lombardia e Pozza del Corriere della Sera. Il suo segno sicuro evoca sempre la realtà più ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...