PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] popolazione assai meno profonda di quello che non sia in realtà. Il Sera, in base ad una analisi geografica più rigorosa, a una analisi Cinquecento fioriva a Lima l'università e si organizzava la stampa; e alla fine del secolo si pubblicava anche una ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] nuovi campi dell'attività umana, anche per le classi di stampati più umili e in apparenza più confuse. E insieme, deve di 110 lettori: essa è di sera abbondantemente illuminata, perché appunto di sera la biblioteca è maggiormente frequentata. La ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] vitalizia di Gualtieri, che i priori avevano concordato la sera innanzi per un anno solo e alle stesse condizioni con 25 mila, 1 : 50 mila) e nella compilazione e stampa delle edizioni delle carte derivate dagli originali di levata (cioè copia ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] . XVII. Per una quarantina d'anni, dal 1835, vi si stampò sotto il nome di Goga un lunario vernacolo come era stato fatto meritano particolare menzione: il bruciamento del "ceppo" la sera della vigilia di Natale; il "bruciare il carnevale" ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] paragonò a una "stalla nova".
L'inaugurazione avvenne la sera del 26 maggio 1763 con l'opera Il Trionfo di mentre il Monti si dedica alle opere gravi, il Tebaldini comincia a stampare la Gazzetta di Bologna, che è uno dei più antichi giornali, ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] la folla commossa che la luce trae dall'ombra della sera. Le forme degli adoranti serbano il fluttuante contorno che hanno e dei due fascicoli di disegni, è da ricordare la stampa del primo volume dei codicetti Forster, nel Victoria and Albert Museum ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] questa risoluzione, che prese posto negli articoli costituzionali: "Il sera fait un code de lois civiles commun à tout le note, indicando per ciascun canone le fonti. È in corso di stampa il testo delle Fontes del codice, in diversi volumi.
Bibl.: A ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] a circa mezzo pomeriggio, al tramonto del sole, alla sera e al primo mattino; per ognuna di queste epoche sono Encyclopédie de l'Islām, Leida 1908 segg., voll. 4 in corso di stampa (anche ed. tedesca e inglese); A. von Kremer, Culturgeschichte des ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] oltre al catalogo generale dei manoscritti, un particolare catalogo a stampa per i manoscritti miniati e gl'incunaboli, per i manoscritti prese ben presto l'aspetto di un'insurrezione. La sera stessa Metternich abbandonava il potere. Era la fine del ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] uccisa al mattino e le exta (interiora) erano offerte la sera; il giorno veniva così diviso in tre parti ed era nefasto parecchie regioni dell'Italia. Per i calendarî o lunarî a stampa, v. almanacco.
Bibl.: E. Hoffmann-Krayer, Volskündliche ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...