LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] , Nell'arte e nella vita, Milano 1904, p. 284; P. Ciceri, G. L., calcografo celebre, in Rivista di Monza, XIII (1935), 1, pp. 14-20; A. De Witt, La collezione delle stampe. R. Galleria degli Uffizi, Roma 1938, ad ind.; G. Casati, L., Caronni, Appiani ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] ’orlo della rovina a causa dei debiti contratti (Caira Lumetti, 1990, p. 234). I rami della calcografia furono comprati dalla casa Firmin-Didot, che li stampò fino al 1839, anno in cui il cardinale Antonio Tosti, su incarico di papa Gregorio XVI, li ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] dal G. copiando per i Remondini disegni o dipinti di Francesco Zuccarelli e M. Ricci, già tradotti a stampa dalla calcografia Wagner con lastre dello stesso Wagner, di Bartolozzi e Giovanni Volpato.
Sul versante della illustrazione libraria, il G ...
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ZOAN, Andrea (Zuan Andrea). – Con questo nome s’identificava, e parte della critica tuttora identifica, l’autore di alcune incisioni databili tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo e siglate ‘Z. [...] p. 105), escludono definitivamente la sua identificazione con l’autore delle stampe siglate ‘Z. A.’, due delle quali datate 1505.
La personalità e l’esistenza di uno Zoan Andrea calcografo sono state messe in discussione, o meglio negate, da Suzanne ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] imprese tipografico-editoriali. Unica attività di grande respiro fu quella calcografica legata al libro. Gli stampatori miravano piuttosto ad impegni ufficiali che permettessero loro di stampare poche e costose edizioni a spese di ricchi personaggi ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] trentasei anni.
Apprese l'arte calcografica da M.A. Pitteri a Venezia e successivamente studiò nel laboratorio di l'Hormesta du Roi Alfired, incisa in rame, ma non firmata, stampata nel terzo volume dell'opera di G. Potocki, edito sempre a Varsavia ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] sarebbero seguite, tra il 1803 e il 1806, altre tre stampe da paesaggi del Lorrain nelle gallerie Doria e Colonna, e altre Lexikon, I, Frauenfeld 1905, pp. 595 s.; E. Ovidi, La calcografia romana e l'arte dell'incisione in Italia, Roma-Milano 1905, p ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] nel trattato del 1830 di Giuseppe Longhi sull'arte calcografica (La calcogafia impropriamente detta, ossia l'arte d di Firenze.
L'attività del G. è documentata anche per singole stampe di traduzione, fra cui quella di P. Bettelini, protetto di Canova ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] furono improntate a maggiore sobrietà con l’eliminazione delle antiporte calcografiche, con conseguente riduzione del valore commerciale. Dai permessi di stampa concessi dall’inquisitore vescovile di Udine conservati nell’Archivio della curia risulta ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] L. estese i suoi interessi commerciali anche all'incisione calcografica, attività allora assai fiorente a Roma. Il suo nome compare per la prima volta nel colophon di un'edizione veneziana, stampata per i tipi di N. Bevilacqua, ma le sue relazioni con ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
calcografia
calcografìa s. f. [comp. di calco- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa che usa matrici di rame incise in incavo. 2. Istituto che ha per scopo la creazione, la stampa, la raccolta e la conservazione delle lastre originali (rami)...