Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] clero di acquistare beni mobili e immobili, anche a titolo gratuito, senza l che si stampòa Roma dal 12 settembre 1946 e nel volgere di un paio di mesi arrivò a tirare ben , su cui campeggiava il titolo acaratteri cubitali De Gasperi è un fantoccio ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] mobili per arredamento, ecc.), che avevano dato il via a vere e proprie industrie artigianali rurali. I proprietari terrieri, aacaratteristampa, circolò per molti secoli in forma manoscritta e fu il primo libro di agronomia a essere stampato ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] una serie di erbari stampati tra il 1480 e il 1526.
Prima dell'invenzione dei caratterimobili, esistevano due metodi per agli ambasciatori stranieri. In seguito, si diffuse l'uso di leggerli a voce alta in pubblico e poi di venderli al prezzo di una ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico astampa
Nelle aggiunte alla [...] caratteri tondi e corsivi per Aldo Manuzio e per Gershom Soncino. La matrice, a sua volta, era posta all'estremità di una cavità in forma di parallelepipedo di un piccolo stampo , ciascuna con parti fisse e mobili. La struttura verticale era formata ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] la diffusione della stampa, seguita, nell'XI sec., dall'invenzione e dall'uso dei caratterimobili. Tuttavia, il il termine tong al rango di parola chiave della conoscenza va ascritto a Sima Guang (1019-1086), l'autore dello Specchio generale per il ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] e, circa ottant'anni più tardi, la nascita dei primi caratterimobili, inventati da un 'semplice cittadino', Bi Sheng. A questo proposito, è interessante notare che le tecniche di stampa si svilupparono anche grazie ad alcuni falsari, come il grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] mescola la chimica alla letteratura, il dagherrotipo ai caratterimobili:
Su per su gli uomini somigliano alle piante
Nascerà il recipiente, o altro oggetto che sia.
Ma lo stampoa sua volta lo racchiude una pressa
Da cui viene la pasta iniettata ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] infatti, riconosciuto il merito di aver messo a punto le tre componenti necessarie a qualsiasi processo di stampa: (a) la realizzazione dei caratterimobili di metallo per la composizione della pagina; (b) l’inchiostro a base di lino e nerofumo; e (c ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] silloge di polifonia quattrocentesca (che oggi reca la segnatura Q.15); l’Harmonice musices Odhecaton A, la prima edizione interamente musicale stampata in caratterimobili (realizzata da O. Petrucci nel 1501, e di cui l’unico esemplare superstite è ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] fogli realizzati con carta e caratteri di bassa qualità, mentre i testi tendevano a ripetersi sempre uguali nel utilizzate negli spettacoli di mondo nuovo, stampe predisposte per essere incollate ai mobili detti «a lacca povera» o su altri oggetti ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...