tabella Nella stampa xilografica, che precedeva la stampaacaratterimobili, la forma o matrice che portava incisi sia i caratteri sia l’immagine, anch’essa intagliata direttamente nella forma stessa; [...] veniva utilizzata per stampare una pagina completa del libro tabellare, ma anche carte da gioco, fogli volanti ecc. ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] ideazione del procedimento di s. tipografico acaratterimobili, con fusione dei caratteri in lega e s. su torchi a leva. Con la nascita della tipografia fecero la loro apparizione anche le macchine da stampa. La macchina di Gutenberg, migliorata nei ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] (detti tabellari o xilografici). Il primo esempio italiano è costituito da 18 tavole della Passione, impresse a Venezia nel 1450.
Con l’invenzione della stampaacaratterimobili metallici da parte di J. Gutenberg si entra nell’era del l. moderno. La ...
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Tipografo (n. Praga - m. Roma 1476); introdusse in Italia la stampaacaratterimobili, insediando una tipografia insieme con C. Sweynheym (v.) presso il monastero benedettino di Subiaco. Nel 1467 trasferì [...] presso la casa dei Massimo stampando classici (Sallustio, Seneca, Stazio), nonché i Rudimenta grammatices di N. Perotti e le Elegantiae di L. Valla. La sua ultima edizione, le Epistolae di s. Girolamo, fu portata a termine nel 1479 da G. Lauer ...
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Persona o azienda che fa stampare e pubblicare libri, giornali, opere musicali ecc., curandone la distribuzione e la vendita e assumendosene gli utili o le perdite, oppure l’imprenditore o la società che [...] (incidendo in legno l’intera pagina da stampare). La stampa musicale si diffuse nel Cinquecento in Francia, Germania, Paesi Bassi e Inghilterra: prevalse in breve un sistema acaratterimobili che, semplificando quello di Petrucci, consentiva un ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] ha visto sempre più ridursi la sua area di uso, fino all'abolizione voluta da A. Hitler nel 1941. Il sistema della stampaacaratterimobili, reinventato in Renania intorno alla metà del 15° secolo, contribuì grandemente alla diffusione dell'alfabeto ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] nella cultura, oltre quattrocento anni fa, dal tipografo tedesco J. Gutenberg, con la sua fondamentale invenzione della stampaacaratterimobili.
La multimedialità per la promozione turistica. - La m. può altresì svolgere un ruolo significativo se ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] almeno i primi rudimenti dello scrivere. D'altro canto, dapprima l'introduzione e poi la diffusione della stampaacaratterimobili moltiplicò dalla seconda metà del Cinquecento in avanti la produzione di testimonianze scritte: libri, innanzi tutto ...
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Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratterimobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] nell’Occidente europeo. L’invenzione dei caratterimobili (1450) è fatta risalire all’orefice di Magonza J. Gutenberg, il quale mise a punto una tecnica di fabbricazione di tipi alfabetici per la stampa che partiva dall’incisione in rilievo del ...
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Medico e tipografo, nato a Feltre il 22 settembre 1398, secondo il cronista Bonifacio Pasole. Da documenti si apprende che il C. esercitava l'arte medica a Capodistria nel 1461. Nel 1469 si trova a Venezia; [...] anno, torna a Venezia. L'ultimo ricordo che abbiamo di lui è in un documento del 21 agosto 1479.
La fama del C., di data recente, è connessa alla dibattuta questione di attribuirgli l'invenzione dei caratterimobili da stampa prima del Gutenberg ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...