Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] occorrente. Finito il pasto, tutto scompare nei todana (ripostigli). Alla sera, da questi si tolgono dei sottili materassi, che servono da circolarono oralmente e trovarono una diffusione a stampa solo nei secoli successivi, sono stati raggruppati ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] confini municipali e di affermarsi stabilmente, in qualche caso riuscendo a sopravvivere fino ad oggi («La Stampa» nasce nel 1867, il «Corriere della Sera» nel 1876, «Il Messaggero» nel 1878); la crescente importanza della pubblicità e il conseguente ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] (televisione, radio, cinema) e appare spesso anche nella stampa d’informazione. Ciò ha dato luogo alla radicale ➔ p. 93)
(37) la bonifica non è che si sia fatta dalla sera alla mattina (ibid., p. 209)
Questo fenomeno si ha anche quando il ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] scrivono nel principale quotidiano italiano, il «Corriere della sera»: segno, forse, di una stesura affrettata, 4C), affidati al supporto a tutt’oggi più stabile e duraturo, la stampa (3C). Gli articoli di costume, anche se acuti e brillanti (esempi ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] e per la storia linguistica ha grande rilievo lo sviluppo della stampa periodica, con la nascita di nuove testate (una quarantina cui «La Nazione» di Firenze dal 1859, il «Corriere della sera» di Milano dal 1876, «Il Messaggero» di Roma dal 1878). ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] », seguito dal domenicale letterario dal 1879; dal 1876 «Il Corriere della sera» a Milano; dal 1878 «Il Messaggero» e dal 1883 «La Roma; dal 1892 «Il Mattino» a Napoli; dal 1895 «La Stampa» a Torino; si segnalano anche «Il Giornale delle fanciulle», « ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] affina e matura una concezione ermeneutica globale; l'esito a stampa, le monumentali Tabulae iguvinae (Roma 1937;riediz., ibid. 1940 nei quotidiani La Nazione di Firenze e il Corriere della sera di Milano - sono pure stati raccolti in volumi.
Oltre ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] compito di risollevare le sorti della società di Scarmagno («Corriere della sera» 2 ottobre 1997)
La formulazione del testo originale data in ( resto del testo; di recente, nella pagina a stampa, si trovano anche simboli che simulano un intervento ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] Stampa» 4 gennaio 2003); «De Gennaro ha ricevuto il terzo rapporto, sugli scontri di piazza» («Corriere della sera Tranfaglia, Roma - Bari, Laterza, pp. 243-285 (1a ed. in La stampa italiana nell’età della TV: 1975-1994, Roma - Bari, Laterza, 1994, pp ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] desinenze -emo ed -eti. Ma, come si è detto, la stampa della seconda edizione era stata piuttosto trascurata, tanto da portare alla non con rigore di grammatico» (Segre 1966: 36). Forme come serà, seria, più arcaiche e della koinè, passano a sarà, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...