Procedimento di stampa caratterizzato da incisione in cavo di matrici in rame ➔ incisione.
Istituto che ha per scopo la creazione, la stampa e la conservazione dei rami originali incisi da artisti. Gli [...] antichi editori impiantarono per loro uso c. più o meno importanti; altre ne sorsero intorno ai principi, per mecenatismo, per dilettantismo, per calcolo politico. Le maggiori c. giunte fino a oggi e tuttora ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] di legno ma di metallo, generalmente di rame, nelle quali l'immagine era incisa a incavo e non in rilievo. La stampacalcografica, com'era chiamata, non conobbe però agli inizi, fino alla metà del XVI sec., il successo della xilografia, che aveva l ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] , come anche gli atlanti (specialità olandese) e i libri di emblemi, costituirono altrettante novità della stampa secentesca, in cui calcografia e tipografia coesistevano fianco a fianco.
Tutti questi prodotti erano comunque una parte minoritaria e d ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] l'ambizioso mecenatismo del duca. Il fiorire in Italia di abilissimi calcografi quali F. Rosaspina, R. Morghen, G. Volpato, D. G. B. B. e la decorazione del libro, in Il libro e la stampa, n. s., VI (1912), pp. 176-180.
Il Manuale tipografico del 1818 ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] .
Legate a Roma come soggetto e come prodotti della locale industria calcografica sono le non molte, ma cospicue, edizioni illustrate, benché l'opera del B. si limitasse alla stampa e alla composizione di brevi testi: la grande pianta di Roma ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] e copertura con strato sensibile, vengono oggi fornite già preparate e presensibilizzate in negativo o positivo. Nella stampa rotocalco e in quella calcografica in piano sono usate l. di rame da incidere con metodi fotomeccanici. Inoltre, nella ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] L. estese i suoi interessi commerciali anche all'incisione calcografica, attività allora assai fiorente a Roma. Il suo nome compare per la prima volta nel colophon di un'edizione veneziana, stampata per i tipi di N. Bevilacqua, ma le sue relazioni con ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
calcografia
calcografìa s. f. [comp. di calco- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa che usa matrici di rame incise in incavo. 2. Istituto che ha per scopo la creazione, la stampa, la raccolta e la conservazione delle lastre originali (rami)...