COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] agosto successivo si eseguì l'inventario "della facoltà lasciata in mobili" dal C.: i beni analiticamente descritti costituiscono gli arredi . Nel 1837 a Venezia apparve una parziale traduzione in lingua turca, stampata in caratteri armeni.
Nella ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] al tempo stesso mobili e discrete.
a cura di A. Dolfi, Roma 1993), A. Crespo, G. Diego, J.L. Cano, J.A. Goytisolo, Maria Zambrano (a cura di L. Dolfi); J. Guillén (a cura di L. Dolfi, Valencia 2005), Bodini (a cura di A. Dolfi, in corso di stampa ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] a Venezia nel 1537, si era valso per il suo Linguarum duodecim characteribus differentium Alphabetum (Parisiis 1538) - nel quale per vero i caratteri orientali sono riprodotti in incisione, non con tipi mobili Dopo la stampa della quale l'A. compare ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...