TRIFOGLIO (fr. trèfle des prés; sp. trébol; ted. Kopfklee; ingl. clover)
Fabrizio CORTESI
Alessandro VIVENZA
Nome volgare delle specie del genere Trifolium (Linneo, 1735), piante Dicotiledoni Archiclamidee [...] saldati alla base col tubo staminale; vessillo oblungo, carena più o meno acuta generalmente più breve delle ali. Stami 10 diadelfi con i filamenti spesso dilatati sotto le antere. Legume piccolo, oblungo, subcilindrico o obovato-compresso, liscio ...
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. È il fenomeno, successivo alla fecondazione degli ovuli, che corrisponde all'inizio della trasformazione dell'ovario in frutto. In talune specie di piante legnose, come la vite, l'alligamento segue quasi [...] sviluppo dell'ovario; i fiori non fecondati più o meno prontamente si distaccano e cadono; mentre gli altri, liberati della corolla o anche del calice e degli stami, lasciano vedere l'ovario che comincia ad ingrossare, che, cioè, è "alligato". ...
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. Con questo nome sono volgarmente designate diverse specie di piante: il Calamo aromatico (Acorus calamus L.) della famiglia Aracee; il calamo odorato (Andropogon nardus L.) della famiglia Graminacee [...] poco dissimile dalle foglie che in realtà si sviluppa al disotto dell'infiorescenza. I fiori hanno un perianzio doppio trimero, sei stami e un pistillo supero con ovario 3-loculare che dà una bacca polisperma.
Questa pianta è di origine asiatica ed è ...
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Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] succhioni o polloni. I fiori sono di norma ermafroditi ma a volte risultano femminili, per deficiente sviluppo degli stami e conseguente mancanza di polline; la fecondazione è generalmente incrociata; gli ovuli fecondati si trasformano nei semi, i ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] maschile è rappresentato tipicamente dagli spermi; perciò si parla di apparato maschile a proposito dell’anteridio, dello stame e dei sacchi pollinici, benché questi ultimi apparati non presentino sessualità né m. né femminile, appartenendo alla ...
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SPOROFILLO (da σπορά "seme" e ϕύλλον "foglia")
Enrico Carano
È il nome col quale nelle Pteridofite e nelle Spermatofite vengono indicate le foglie produttrici di spore. Lo sporofillo delle Pteridofite [...] ovuli, di uno stilo e di uno stimma.
Né lo stame, né il pistillo si lascerebbero perciò più ricondurre alla loro tanto qualche autore a sollevare dubbî sulla natura fogliare degli stami e del pistillo, basando le proprie obiezioni sullo sviluppo ...
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SPINACIO (lat. scient. Spinacia oleracea L.; fr. épinard; sp. espinaca; ted. Spinat; ingl. spinage)
Fabrizio Cortesi
Pianta dicotiledone della famiglia Chenopodiacee, originaria del Caucaso, della Persia [...] e quindi col frutto tondeggiante, detto Sp. inermis Moench. I fiori staminiferi hanno il perigonio 4-5 partito con 4-5 stami, i pistilliferi lo hanno 2-4 dentato. Il seme è verticale, turgido con guscio membranaceo.
Coltivazione e varietà. - Lo ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale che trae il nome dal genere Dipsacus (vedi cardo dei lanaioli). È formata da piante erbacee, annue o perenni, più raramente da suffrutici a foglie opposte, a volte [...] che sormonta con una scodellina membranacea. Le corolle sono tubulose e 4-5 lobate e spesso le esterne più ampie, gli stami 4, il frutto è un achenio vestito dall'involucretto accresciuto e talora indurito.
Comprende una decina di generi e circa 150 ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] è eseguita su fiori ermafroditi, per evitare l'autofecondazione; se si desidera inoltre fare incroci artificiali, si asportano gli stami prima che maturi il polline. In taluni ambiti culturali la castrazione era praticata anche sull'uomo, ossia su ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] : per es., nell’alchechengi o nel giusquiamo); la corolla di norma si stacca o, di rado, si secca e persiste; gli stami quasi sempre cadono; lo stilo si secca e si disarticola, in molte specie rimane come una protuberanza all’apice del f. oppure si ...
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stame
s. m. [lat. stamen -mĭnis, con le accezioni del n. 1; il sign. botanico ne deriva per la forma di filamento dello stame]. – 1. a. Nell’industria tessile, la parte più lunga della fibra di lana, impiegata per tessuti di particolare qualità...
diplostemone
diplostèmone agg. [comp. di diplo- e del gr. στήμων «stame»]. – In botanica, fiore d., fiore con numero di stami doppio di quello dei petali (per es., i fiori delle geraniacee): gli stami esterni sono contrapposti ai sepali, gli...