Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] e anche i grandi animali divengono rari; la selvaggina si riduce a cervi e cinghiali e, in montagna, a orsi, stambecchi e camosci. In compenso, si insediano legioni di roditori. Tranne che nel nord Europa, la salute delle popolazioni umane, con ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. III, p. 409 e S 1970, p. 311)
Le scoperte effettuate dagli archeologi greci e svizzeri tra il 1970 e il 1985 hanno fornito numerose nuove informazioni [...] con il Vicino Oriente che con l'Italia: vi si ritrovano sia bronzi italici (fibule, catene e bottoni) che orientali (stambecchi in bronzo), oltre a perle di vetro, amuleti di ceramica invetriata, scarabei egizi ed egittizzanti, ecc.
A Ν del Tempio ...
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Valle d’Aosta
Katia Di Tommaso
Terra di valichi
La Valle d’Aosta è la regione continentale italiana dal territorio più chiaramente definito: una valle su cui si innestano tante valli laterali e ben [...] agli animali selvatici – abbastanza numerosi grazie alla presenza di aree protette come il Parco nazionale del Gran Paradiso (stambecchi, camosci, marmotte, aquile reali) – e alla flora spontanea, con molte specie altrove ormai rare, come la stella ...
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Parco naturale
L'istituzione di aree naturali protette, dopo quasi un secolo e mezzo di alterne vicende e una storia diversa da Paese a Paese, è diventata uno degli obiettivi prioritari delle recenti [...] che la riserva di caccia di casa Savoia, istituita da Vittorio Emanuele ii nel 1856 per proteggere gli ultimi cento stambecchi esistenti. Nel 1909 l'Europa aveva già visto nascere due p. n. all'estremo settentrione della Svezia (Abisko e Peljekajse ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] F. più antichi. Le movenze delle raffigurazioni di animali in lotta (leone, pantera, cinghiale, ecc.), le sfingi, i grifi, gli stambecchi, i daini, posti nella zona della spalla del vaso o scene di caccia alla lepre fissate in pochi tratti sulla zona ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] lisce, ma ne sono state ritrovate con decorazione graffita o a sbalzo, geometrica e figurata: moltissimi gli uccelli, gli stambecchi, i cervi brucanti accanto a fantastici animali alati; né mancano scene di commercio, di coltivazione dei campi, di ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] quanto resta è sufficiente a dare un'idea della ricchezza e del gusto dell'arte achemènide. L'influsso greco si rivela in due stambecchi alati (di cui uno è al Louvre, l'altro a Berlino) che costituivano i manici di un vaso ed hanno come supporto una ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] di Torino, XLVI(1911), pp. 263-276; Le "Ocapia" del Museo zoologico di Torino, ibid., pp. 276-279; Contributo allo studio degli stambecchi iberici, in Boll. dei Musei di zool. e anat. compar., XXXII (1917), fasc. 720, pp. 1-26.
Bibl.: A. Bovero, Per ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] la lince, l’orso e il gatto selvatico; sono specie caratteristiche alcuni erbivori (caprioli, ma anche cervi, stambecchi, camosci), volpi, vari mustelidi (martora, ermellino), lepri, diversi roditori (scoiattoli, ghiro, moscardino; il castoro è stato ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Piz Terza-Trespöl, nel gruppo del Graue Hörner. In Austria fino a pochi anni or sono viveva una colonia di stambecchi nella provincia di Salisburgo, nelle vicinanze del Passo Lueg, dove erano stati introdotti, ed anche in Iugoslavia eravi una colonia ...
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stambecco1
stambécco1 s. m. [dal ted. Steinbock, propr. «becco delle rupi» (comp. di Stein «sasso» e Bock «becco»), attraverso i dialetti alpini] (pl. -chi). – 1. Nome di alcuni mammiferi bovidi del genere Capra e in partic. della specie Capra...
stambecco2
stambécco2 s. m. (pl. -chi). – Variante di sciabecco (alterato per raccostamento alla voce prec.): prender fra le braccia costei, trafugarla sopra uno s. di Smirne, e menarla meco alla vita del deserto (I. Nievo).