Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] l'architettura e l'urbanistica di tradurre "la dimensione cosmica del suprematismo". Lentamente ma inesorabilmente inviso al regime stalinista, nel 1930 fu rinchiuso per due mesi in carcere. Nel 1935, gravemente malato, morì nella sua abitazione a ...
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Zemlja
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, 1930, La terra, bianco e nero, 84m a 20 fps); regia: Aleksandr Dovženko; produzione: VUFKU; sceneggiatura: Aleksandr Dovženko; fotografia: Daniil Demuckij; musica: [...] . Ma tra le riprese del film e la sua uscita la situazione politica era mutata in modo drammatico. Nel dicembre 1929 Stalin aveva impartito l'ordine di "eliminare i kulaki in quanto classe", e per diversi mesi il paese aveva conosciuto una sorta ...
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Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] , di Costantin Costa-Gavras, dal romanzo di A. London, in cui il viceministro cecoslovacco degli Esteri narra del processo stalinista per cospirazione trotzkista subito nel 1951). Nel 1958 la S. interpretò a Londra Room at the top, per il quale ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] a folli passioni senza quotidianità. Persino quando appare in Ninotchka con un rigido abito a giacca da funzionaria stalinista, uscito però dalle mani degli abili sarti di Hollywood, ci godiamo l'esibizione e attendiamo che la greve immagine ...
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Ostře sledované vlaky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1966, Treni strettamente sorvegliati, bianco e nero, 92m); regia: Jiří Menzel; produzione: Zdenek Oves per Barrandov; soggetto: dall'omonimo [...] , Miloš Forman 1963). La letteratura di Hrabal, attivo dalla fine degli anni Quaranta ma edito solamente nel disgelo post-stalinista, fu un esempio per i cineasti degli anni Sessanta, che dai suoi racconti trassero un film-manifesto, Perličky na ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] martoriata, la carestia e la fame provocano milioni di morti, Lenin vede la sua salute scemare, mentre il triumvirato formato da Stalin, Zinov′ev e Kamenev lo isola sempre più dal Paese prendendo il suo posto al potere. Il titolo del film richiama l ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] cecoslovacco degli Esteri, che nel 1951 era stato arrestato, processato e condannato all'ergastolo da un tribunale stalinista. Scritto con la collaborazione dello stesso London (in seguito riabilitato) e girato diciotto mesi dopo l'invasione ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] di distensione all'epoca del governo di J. Kádár, è Húsz óra; concepito come un reportage sugli effetti dello stalinismo nelle campagne (ma allo stesso tempo presentato come se si trattasse del rapporto di un commissario politico), il film ripercorre ...
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Kljatva
Naum Kleiman
(URSS 1945, 1946, Il giuramento, bianco e nero, 112m); regia: Michail Čiaureli; produzione: Tbilissis Kinostudija; sceneggiatura: Pëtr Pavlenko, Michail Čiaureli; fotografia: Leonid [...] 1947.
V. Pudovkin, E. Smirnova, Il cinema sovietico (notizia storica), in "Sequenze", n. 3, novembre 1949.
A. Bazin, Le mythe de Staline dans le cinéma soviétique, in "Esprit", juillet-août 1950, poi in Qu'est-ce que le cinéma?, Paris 1958 (trad. it ...
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stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...