Scrittore russo (Mosca 1933 - Davis, California, 2008). Iniziò a pubblicare le sue opere nel periodo stalinista, venendo più volte colpito dalla censura; radiato dall'Unione degli scrittori sovietici, [...] continuò però a far circolare clandestinamente i suoi scritti, finché nel 1987 fu costretto a lasciare l’URSS e si trasferì negli Stati Uniti, dove insegnò letteratura russa all'univ. di Davis. Scrisse ...
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Giornalista e storico polacco naturalizzato inglese (Cracovia 1907 - Roma 1967). Membro dal 1926 al 1932 del partito comunista polacco, ne fu espulso per essersi opposto all'indirizzo stalinista, ispirandosi [...] , trad. it. 1961; The prophet outcast, 1963, trad. it. 1965); e inoltre: Stalin. A political biography (1949, 2a ed. 1966, trad. it. 1951); Russia after Stalin (1953, trad. it. 1954); Tragédie du communisme polonais entre deux guerres (1958); Ironies ...
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Uomo politico (Bratislava 1902 - Praga 1971); fra i fondatori del Partito comunista cecoslovacco, dal 1941 al 1945 fu internato in un campo di concentramento tedesco; presidente del Partito comunista slovacco [...] di stato del febbraio 1948. Ministro degli Esteri (1950-53), fu in seguito presidente del Consiglio (1953-63). Fra i responsabili della pesante atmosfera stalinista degli anni Cinquanta, fu estromesso dal presidium del partito e dal governo nel 1963. ...
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Uomo politico ceco (Dědice, Moravia, 1896 - Praga 1953). Leader del Partito comunista cecoslovacco dal 1929, dopo il patto di Monaco del sett. 1938 riparò a Mosca. Vicepresidente del Consiglio dall'apr. [...] del febbr. 1948. Eletto in giugno presidente della Repubblica, mantenne fino alla morte un ruolo dominante nella vita politica del paese, contribuendo, anche attraverso una serie di processi politici, all'irrigidimento del regime in senso stalinista. ...
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Uomo politico ungherese (Ada, Voivodina, 1892 - Gorkij 1971); incontrò Lenin a Pietrogrado nel 1918; tornato in Ungheria, fu commissario alla Produzione sociale e vicecommissario al Commercio nel governo [...] del 20º congresso del PCUS, dovette dimettersi e fu esiliato nell'URSS. Nell'aprile 1958 N. S. Chruščëv lo accusò di aver provocato con il suo estremismo stalinista l'insurrezione del 1956. Nel 1962 fu espulso dal Partito comunista ungherese. ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] l'architettura e l'urbanistica di tradurre "la dimensione cosmica del suprematismo". Lentamente ma inesorabilmente inviso al regime stalinista, nel 1930 fu rinchiuso per due mesi in carcere. Nel 1935, gravemente malato, morì nella sua abitazione a ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] ) alla consapevole assunzione dell’impegno a difesa dei diritti umani umiliati dal fascismo prima, poi dal comunismo di marca stalinista.
Dalla fusione dell’impegno politico con la passione letteraria nascono i due romanzi che lo hanno reso un autore ...
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Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] , di Costantin Costa-Gavras, dal romanzo di A. London, in cui il viceministro cecoslovacco degli Esteri narra del processo stalinista per cospirazione trotzkista subito nel 1951). Nel 1958 la S. interpretò a Londra Room at the top, per il quale ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] a folli passioni senza quotidianità. Persino quando appare in Ninotchka con un rigido abito a giacca da funzionaria stalinista, uscito però dalle mani degli abili sarti di Hollywood, ci godiamo l'esibizione e attendiamo che la greve immagine ...
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stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...