L'interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin, che, in contrapposizione alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell'autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente [...] prassi politica, adottata dallo stesso Stalin a partire dalla fine degli anni Venti, con lo scopo di promuovere l'industrializzazione del paese e la modernizzazione del suo sistema produttivo, ritenute condizioni indispensabili per procedere alla ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] nel quadro del loro accordo con Chiang, e agli speciali diritti economici in Manciuria. Non è chiaro quali fossero i disegni di Stalin a proposito della Cina, e se tra le ragioni che lo spinsero nel 1950 ad autorizzare l'attacco nord-coreano vi fosse ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] sigla GULAG. Continuarono altresì a operare dopo la fine della Seconda guerra mondiale (1939-45), dopo la morte di Stalin (1953) e dopo la stessa «destalinizzazione» (1956). Furono smantellati soltanto nel corso degli anni Ottanta del Novecento. La ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] gestione promosse dall'americano Frederick W. Taylor e il sistema industriale di Henry Ford. Fino al consolidarsi del regime stalinista dei tardi anni Venti, la scienza era rimasta dominio di una élite prerivoluzionaria, cui fu permesso di formare un ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] , cui succedeva come primo ministro A. Zápotocký. Gli anni successivi videro un progressivo irrigidimento del regime in senso stalinista: una serie di processi politici colpirono migliaia di persone fra le quali anche esponenti comunisti (come R ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] politica (soprattutto ad opera di H. Arendt, C.J. Friedrich e Z. Brzezinski) ed è stata applicata sia al comunismo stalinista che al nazismo. Tale teoria si è affermata nell'ambito del dibattito scientifico - in particolare dopo che K.D. Bracher ha ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] ' e omologati, nella loro richiesta di una Repubblica del Kosovo, ai più estremisti che con Hoxha esaltavano lo Stato stalinista. Nessun peso venne dato, nella lettura di quella crisi, alla cattiva gestione dell'economia del Kosovo. Nella regione ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] forze. Anche se egli sapeva che la Russia era segretamente favorevole alla creazione di uno Stato ebraico, sapeva anche però che Stalin non avrebbe certo rischiato la guerra per la causa degli Ebrei. Ben Gurion era anche a conoscenza del fatto che le ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] negli anni trenta con il fascismo e, in modo più specifico, con il nazismo, è stata sconfitta e la versione stalinista del leninismo è stata screditata e si trova ad affrontare una crisi profonda. Molte formule politiche autoritarie hanno perso il ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] Germania occidentale, quella che ha voluto vedere nel fascismo (così come nel comunismo, specialmente nella fase stalinista) una manifestazione di un fenomeno assai più vasto e strettamente connesso all'atomizzazione e alla individualizzazione della ...
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stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...