Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] nel quadro del loro accordo con Chiang, e agli speciali diritti economici in Manciuria. Non è chiaro quali fossero i disegni di Stalin a proposito della Cina, e se tra le ragioni che lo spinsero nel 1950 ad autorizzare l'attacco nord-coreano vi fosse ...
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Uomo politico (Bratislava 1902 - Praga 1971); fra i fondatori del Partito comunista cecoslovacco, dal 1941 al 1945 fu internato in un campo di concentramento tedesco; presidente del Partito comunista slovacco [...] di stato del febbraio 1948. Ministro degli Esteri (1950-53), fu in seguito presidente del Consiglio (1953-63). Fra i responsabili della pesante atmosfera stalinista degli anni Cinquanta, fu estromesso dal presidium del partito e dal governo nel 1963. ...
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TOTALITARISMO
Gianfranco Pasquino
La definizione più accreditata di t., che tuttavia proprio per la sua diffusione è stata oggetto di maggiori critiche, si deve a C.J. Friedrich e Z.K. Brzezinski (1956; [...] applicato a tre casi storici concreti: la Germania nazista, l'Unione Sovietica (per lo più restringendone l'ambito alla fase stalinista), la Cina comunista (per lo più restringendone l'ambito al periodo maoista). Il t. diventerebbe così un fenomeno ...
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Già a capo della Repubblica Socialista Sovietica del Turkmenistan a partire dal 1985, Saparmurat Niyazov venne eletto primo presidente della nuova repubblica nel giugno 1992, con il 99,9% delle preferenze. [...] , Niyazov ha cancellato le pur marginali riforme introdotte nell’era Gorbaˇcëv, fondando un sistema di stampo neo-stalinista basato su un profondo culto della personalità e caratterizzato da un elevato grado di autoritarismo e arbitrarietà. La netta ...
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Uomo politico ungherese (Ada, Voivodina, 1892 - Gorkij 1971); incontrò Lenin a Pietrogrado nel 1918; tornato in Ungheria, fu commissario alla Produzione sociale e vicecommissario al Commercio nel governo [...] del 20º congresso del PCUS, dovette dimettersi e fu esiliato nell'URSS. Nell'aprile 1958 N. S. Chruščëv lo accusò di aver provocato con il suo estremismo stalinista l'insurrezione del 1956. Nel 1962 fu espulso dal Partito comunista ungherese. ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] punto si possono considerare le differenze tra i due esempi maggiori di totalitarismo, cioè tra Germania nazista e Unione Sovietica stalinista. Questo problema è affrontato da diversi autori, ad esempio da Talmon (v., 1952; tr. it., pp. 14-17). Non è ...
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Vedi Turkmenistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Turkmenistan, paese centro-asiatico assoggettato all’Impero russo prima e all’Unione Sovietica poi, ha proclamato la propria indipendenza [...] , Niyazov ha cancellato le pur marginali riforme introdotte nell’era Gorbaˇcëv, fondando un sistema di stampo neo-stalinista basato su un profondo culto della personalità e caratterizzato da un elevato grado di autoritarismo e arbitrarietà. La netta ...
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Vedi Dalla tensione alla riconciliazione: le relazioni fra Polonia e Russia dell'anno: 2012 - 2013
Serena Giusti
Le relazioni russo-polacche soffrono storicamente di una tensione che si è perpetuata [...] . La Duma, infatti, ha approvato (26 novembre 2010) una dichiarazione di condanna del massacro di Katyn, per il quale Stalin è stato ufficialmente accusato per la prima volta. La dichiarazione, inoltre, sostiene che il crimine fu commesso dal regime ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] concluse con la Seconda guerra mondiale, mentre la r. p. del comunismo sovietico continuò a essere associata al culto di Stalin fino alla sua morte (1953), per essere poi riadattata dopo il 1956, in seguito alle vicende interne del sistema sovietico ...
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stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...