URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] . Trockij nel 1927 fu espulso dal partito e nel 1929 esiliato. Dopo la sconfitta dell’opposizione di sinistra, I.V. Stalin, a capo della maggioranza del partito, entrò in aperto contrasto con la destra di N.J. Bucharin, che sosteneva la continuazione ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] vittime del regime di Rákosi, che fu espulso dal partito insieme con Gerö e altri 17 esponenti dell'epoca stalinista; mentre K. Kiss, presidente della commissione di controllo, fu costretto alle dimissioni per la sua riluttanza alla destalinizzazione ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] a scala 1:200.000. Sensibili incrementi ha avuto la produzione di combustibili: il petrolio (2.137.000 t nel 1973, a Qyteti Stalin, Marinèz e Patos) e la lignite (675.000 t nel 1971), che soddisfano il fabbisogno nazionale, con qualche margine per l ...
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stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...