Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] progressivamente nel corso degli anni venti di fronte alla dura politica di repressione adottata dall'URSS leninista e stalinista, ma anche di fronte all'incalzare dell'ecumenismo protestante. Quest'ultimo viene duramente condannato con l'enciclica ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] Gran Bretagna, negli Stati Uniti e nei paesi scandinavi. Infine, il terzo tipo di élite corrisponde all'esperienza della Russia stalinista e della Germania nazista, dei paesi dell'Europa Orientale fino al 1989, della Cina, di Cuba e di molte nazioni ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] con l’apparizione di Woland a Mosca e che coinvolge tutta la realtà e l’orrore dell’Unione Sovietica sotto lo stalinismo. Esso conduce al nulla e alla dannazione. Tuttavia, giusta l’epigrafe dal Faust goethiano che Bulgakov appone al proprio libro ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] ' e omologati, nella loro richiesta di una Repubblica del Kosovo, ai più estremisti che con Hoxha esaltavano lo Stato stalinista. Nessun peso venne dato, nella lettura di quella crisi, alla cattiva gestione dell'economia del Kosovo. Nella regione ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] ambizioso ma convinto che le sue ambizioni potessero trovare soddisfazione all’interno dell’URSS. Il crollo del sistema creato da Stalin e dai suoi successori cambiò le regole del gioco e aprì voragini che qualcuno, prima o dopo, avrebbe cercato di ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] -1920, Torino 1966, pp. XVI-XVII).
Nel 1956, in seguito alla pubblicazione del rapporto Chruščëv sui crimini dello stalinismo e alla repressione sovietica dei moti popolari in Ungheria, De Felice uscì dal Partito comunista con altri intellettuali ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] tecniche di yoga; o devo studiare medicina, per diventare psichiatra; o arte drammatica, per diventare regista. Era il periodo stalinista, la censura era molto forte, pesante, si censuravano gli spettacoli, ma non le prove. E le prove sono sempre ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] da quei principi di transazione che oggi usiamo definire di 'reciprocità'. (Analogamente, anche nel sistema non di mercato staliniano esisteva un limitato settore di mercato per alcuni generi alimentari prodotti su appezzamenti privati nell'ambito di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] forze. Anche se egli sapeva che la Russia era segretamente favorevole alla creazione di uno Stato ebraico, sapeva anche però che Stalin non avrebbe certo rischiato la guerra per la causa degli Ebrei. Ben Gurion era anche a conoscenza del fatto che le ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] periodi in cui si afferma più rigidamente il metodo della pianificazione centralizzata (Unione Sovietica in tutto il periodo stalinista, ma anche molte delle democrazie popolari europee fino a tempi recenti), l'applicazione di tale metodo comporta un ...
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stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...