MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] rivelati nel 1956, dal rapporto segreto di Nikita S. Chruščëv, che denunciò i crimini e le degenerazioni dello stalinismo. I dirigenti comunisti, che ebbero l'umiliazione di conoscerlo dal New York Times, si trovarono nella scomoda situazione ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] del segretario fu parzialmente messa in discussione per l’atteggiamento giudicato troppo reticente nei confronti dei crimini dello stalinismo. Il suo peso nel partito fu però ridimensionato a partire dall’VIII Congresso del 1956 quando, rieletto nel ...
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RAVERA, Camilla
Aldo Agosti
RAVERA, Camilla. – Nacque ad Acqui Terme (Alessandria) il 18 giugno 1889, da Domenico e da Emilia Ferrero. Seconda di sette figli tra i quali per tutta la vita rimasero stretti [...] Torino 1967-1975, ad ind.; A. Gobetti, C. R. Vita in carcere e al confino, Parma 1969; A. Coletti, Il governo di Ventotene. Stalinismo e lotta politica tra i dirigenti del PCI al confino, Milano 1978; A. Landuyt, R. C., in F. Andreucci - T. Detti, Il ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] a far parte della direzione della Rivista di storia contemporanea, fondata e diretta da Guido Quazza, scrisse Sulle origini dello stalinismo. Saggio popolare (Firenze 1979), e poi si dedicò allo studio delle lettere e dei quaderni del carcere di ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] costruite a tavolino dall’Unione Sovietica, nell’ambito dei conflitti interni innescatisi nei primi mesi successivi alla morte di Stalin, nel marzo 1953, tra Lavrentiy P. Beria e Semen D. Ignatiev; dall’altro lato, gli Stati Uniti effettivamente ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] del 1956 morì il padre Raffaele. Nel frattempo il PSI procedeva sulla strada dell’autonomia. Dopo la morte di Stalin, la distensione internazionale aveva fornito a Pietro Nenni l’occasione per affrancare il partito socialista dal PCI e portarlo ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] del potere era uno strumento della rivoluzione (e non un fine come invece, secondo la B., sarebbe stato per Stalin), e descrive altresì il capo rivoluzionario presago e preoccupato dell'evolversi della situazione interna dal punto di vista delle ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] 42). Sei anni più tardi citava a memoria, per descrivere il suo stato d’animo, un famoso discorso di Stalin (rivolto al comitato centrale del Partito comunista bolscevico dell’URSS nell’aprile 1929 contro le deviazioni opportunistiche e contenente un ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] recò a Mosca per partecipare ai lavori dell'Internazionale giovanile comunista (KIM), dove espresse pieno sostegno alla lotta di J. Stalin contro L. Trotski.
Tra i dirigenti del PCd'I il L. si caratterizzava come l'interprete fedele della linea dell ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] infine aperta opposizione in occasione della firma del patto di non aggressione tra Hitler e Stalin nel 1939, quando attaccò apertamente e senza riserve lo stalinismo. Si trattò di una presa di posizione così netta da indurre il nuovo, oltre che ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...