laicità
Margherita Zizi
La neutralità dello Stato e delle sue istituzioni in materia di religione
Contrariamente a quello che spesso si crede, laicità non è sinonimo di ateismo. La laicità equivale [...] delle democrazie liberali del mondo occidentale.
Dopo la caduta dei regimi totalitari del nazismo e successivamente dello stalinismo, nel 21° secolo la principale sfida al principio della laicità proviene dalla rinascita e dalla diffusione del ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di A. Gerov, V. Chančev, V. Petrov, B. Dimitrova, R. Ralin. Come per molti di costoro, che nell’imperversare dello stalinismo si limitarono a lavori di traduzione, anche le opere di A. Vutimski (pseud. di A. Kocev Vutov, 1919-1943), poeta di ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] rivelati nel 1956, dal rapporto segreto di Nikita S. Chruščëv, che denunciò i crimini e le degenerazioni dello stalinismo. I dirigenti comunisti, che ebbero l'umiliazione di conoscerlo dal New York Times, si trovarono nella scomoda situazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica economica dei vari Stati è progressivamente mutata nel corso del Novecento. [...] al consolidamento di modelli di industrializzazione pesante che si consolidano nei Paesi socialisti durante la stagione dello stalinismo.
In definitiva, durante il periodo compreso tra le due guerre, si presentano sulla scena tre ipotesi che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cecoslovacchia consegue l’indipendenza nel 1918 ed è il Paese più avanzato dell’Est [...] contadina, che passa dal 52 percento degli anni Trenta, al 43 percento degli anni Sessanta. Negli anni dello stalinismo, il sistema scolastico vede la crescita della partecipazione di studenti di origine operaia e contadina a scapito della borghesia ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] del segretario fu parzialmente messa in discussione per l’atteggiamento giudicato troppo reticente nei confronti dei crimini dello stalinismo. Il suo peso nel partito fu però ridimensionato a partire dall’VIII Congresso del 1956 quando, rieletto nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra fredda è la fase successiva al secondo conflitto mondiale, contrassegnata [...] del primo. La linea di Truman è sanzionata nel luglio 1953 con l’armistizio firmato a Panmunjon, dopo la morte di Stalin e dopo l’ascesa alla presidenza degli Stati Uniti del generale Eisenhower (1890-1969).
Le conseguenze della guerra di Corea sono ...
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RAVERA, Camilla
Aldo Agosti
RAVERA, Camilla. – Nacque ad Acqui Terme (Alessandria) il 18 giugno 1889, da Domenico e da Emilia Ferrero. Seconda di sette figli tra i quali per tutta la vita rimasero stretti [...] Torino 1967-1975, ad ind.; A. Gobetti, C. R. Vita in carcere e al confino, Parma 1969; A. Coletti, Il governo di Ventotene. Stalinismo e lotta politica tra i dirigenti del PCI al confino, Milano 1978; A. Landuyt, R. C., in F. Andreucci - T. Detti, Il ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] di fronte all'esigenza di confermare "la necessità di un ritorno a Marx" (p. 114), opponendosi alle derive dello stalinismo, e di confrontarsi con le moderne avanguardie e la pretesa dissoluzione del personaggio e dell'intreccio, dà conto di quello ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] a far parte della direzione della Rivista di storia contemporanea, fondata e diretta da Guido Quazza, scrisse Sulle origini dello stalinismo. Saggio popolare (Firenze 1979), e poi si dedicò allo studio delle lettere e dei quaderni del carcere di ...
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stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...