GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] della Polonia e le propensioni belliciste di Mussolini; intensificò, con Faravelli, l'azione di collegamento tra antifascisti in Lombardia; dopo Stalingrado, nel 1942 e nei primi mesi del 1943, si impegnò, insieme con G. Romita, F. Santi e R. Veratti ...
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MUSSOLINI, Edda
Luisa Passerini
– Nacque a Forlì il 1° settembre 1910 da Benito e da Rachele Guidi, prima di cinque figli.
Poiché i genitori non erano sposati, fu registrata all’anagrafe come figlia [...] per alcune ore, il che le fruttò una medaglia di bronzo sul campo. In seguito fu a Stalino, presso Stalingrado, e infine a Monreale, da dove scrisse al padre una lettera drammatica – chiedendogli urgentemente aiuti – sulla disperata miseria della ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] di combattere in grossi centri abitati e di verificare (come aveva giustamente scritto il generale Chuikov, il difensore di Stalingrado) che in tali circostanze dovevano operare, al massimo, gruppi di 3÷5 carri accompagnati ognuno da un plotone ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] varchi a ipotesi di collaborazione. Ma quando - tra il 1942 e il 1943, dopo i rovesci di el-̔Alamein e Stalingrado - la Germania vide capovolgersi a proprio sfavore le sorti della guerra, allora l'occupazione tedesca mostrò il proprio volto più ...
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MOSCA (XXIII, p. 907)
Giuseppe CARACI
Pietro MARAVIGNA
Guido GIGLI
Angelo TAMBORRA
Tanto il centro urbano, quanto il distretto (oblast′) che vi fa capo hanno avuto un forte sviluppo demografico nel [...] punto di vista la battaglia di Mosca ha una portata paragonabile alle future battaglie risolutive della seconda Guerra mondiale: Stalingrado, el-‛Alamein, Guadalcanal.
Le conferenze di Guerra a Mosca.
La conferenza di Mosca (19-30 ottobre 1943), tra ...
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MALTA (XXII, p. 34)
*
Gi. Du.
Secondo una valutazione del 31 dicembre 1946, la popolazione ascende a 295.247 ab. Lingue ufficiali sono l'inglese e la maltese, quest'ultima introdotta nel 1934 in sostituzione [...] subito proibitivo, con evidente danno di quella stessa armata di Rommel che si era voluto rinforzare. Le sconfitte di Stalingrado e del Caucaso furono il preludio indiretto della sconfitta nel Mediterraneo, dove, per il mutato rapporto delle forze in ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] gigantesche conquiste territoriali, spinte fino al Caucaso, dissimularono la sconfitta strategica, finché nel 1943 la battaglia di Stalingrado non segnò agli occhi di tutti una svolta decisiva nella campagna di Russia. Gli sbarchi alleati, prima nell ...
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MISSILE
Gaspare SANTANGELO
Con questo termine si indica in generale ogni veicolo spaziale che presenta i due seguenti aspetti distintivi: a) propulsione propria, per tutta o parte della traiettoria, [...] velivoli che lanciavano m. contro postazioni a terra e contro navi. Nel 1943 apparve per la difesa di Mosca e di Stalingrado il missile Katiuša lanciato a salve, mediante tubi paralleli raggruppati sino a 42 (organo di Stalin). Nel 1943 fecero la ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] , cioè con la temporanea liquidazione della potenza tedesca, italiana e giapponese. Almeno a partire dalla vittoriosa difesa di Stalingrado; alla fine del 1942, Mosca combatté la guerra con un occhio rivolto alla propria posizione postbellica in un ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] dato dai registi sovietici nel dopoguerra fu invece magniloquente. Film imponenti come Stalingradskaja Bitva (1949; La battaglia di Stalingrado) di Vladimir M. Petrov misero in luce il sacrificio di milioni di persone. Anche a Hollywood non ci ...
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