Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] antibolscevica, fallì. Se da una parte non potevano sussistere dubbi su ciò che la Chiesa pensasse del regime di Stalin (dopo tutto la Divini Redemptoris era uscita soltanto quattro anni prima), il Duce sottovalutava la decisione del Vaticano di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] per illustrare la crisi del sistema capitalistico e il rapido affermarsi dell'economia programmata); una raccolta di scritti di Stalin, Molotov e Grinko su Bolscevismo e capitalismo, con una avvertenza sempre del B. (sull'istituzione della Scuola di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] della resa incondizionata proclamato dagli Alleati a Casablanca nel gennaio 1943, e sulla reale portata delle promesse di Stalin in materia di libertà religiosa. Ma neppure vanno trascurati i fattori di natura soggettiva e culturale che rendevano ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] piano economico e sociale faceva tuttavia riscontro il formarsi di un potere sempre più accentrato e autoritario facente capo a Stalin. Molti storici parlano quindi del periodo tra le due guerre come dell’età dei , e tuttavia tale definizione, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] militare, e recuperati libri e manoscritti, già la sera del 12 inviò ai tre ‘grandi’ (Harry S. Truman, Iosif V. Stalin, Winston L.S. Churchill) un telegramma in cui denunciava i tentativi annessionistici francesi, e il 15, a capo di una delegazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] ingegneri tedeschi, la Gran Bretagna decise di costruire una propria bomba atomica. In Unione Sovietica, durante la guerra, Stalin non si era fidato delle affermazioni dei suoi fisici, secondo i quali era possibile realizzare un ordigno atomico, e ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] della cittadinanza tedesca gli ebrei.
1936: con l’atto di alleanza italo-tedesco nasce l’Asse Roma-Berlino. In URSS I. Stalin avvia le ‘grandi purghe’.
1936-39: guerra civile in Spagna; si conclude con l’instaurazione della dittatura di F. Franco ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] miglioramento dei rapporti internazionali - anche in relazione alle crisi interne affioranti nell'URSS dopo la morte di Stalin - esercitava benefici effetti sulla situazione interna del paese. La coalizione tripartita, iniziata non senza sospetti e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] . Se ne vide l'effetto già nella crisi del primo ministero Bonomi (dicembre 1944). I colloqui di Mosca tra Stalin e Churchill, dell'ottobre 1944, avevano definito le rispettive aree di influenza postbellica nei Balcani e di conseguenza anche la ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] forze. Anche se egli sapeva che la Russia era segretamente favorevole alla creazione di uno Stato ebraico, sapeva anche però che Stalin non avrebbe certo rischiato la guerra per la causa degli Ebrei. Ben Gurion era anche a conoscenza del fatto che le ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...