Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] in connessione con i problemi derivanti dal rientro delle famiglie di coloro che erano stati espulsi dalla penisola da Stalin negli anni della Seconda guerra mondiale, non pochi momenti difficili. Alla fine del 1997 risultavano rientrate in Crimea ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] drobulė ("Il sudario bianco", 1958) di A. Škėma (1911-1961) dagli echi surrealisti e ambientato all'epoca delle purghe di Stalin. In poesia si segnala l'opera inesauribile, ricca di accenti mistici, di B. Brazdžionis (n. 1907), di S. Santvaras (n ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] , The relations of the advanced and the backward Races of Mankind, Oxford 1902; H. Kohn, Orient and Occident, New York 1934; J. Stalin, Il marxismo e la questione nazionale e coloniale, Torino 1948; W. E. B. Dubois, The Negro, New York 1915; E. S ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] di S. Mancini, Torino 1976; L’alternativa socialista: scritti scelti 1944-1956, a cura di S. Merli, Torino 1982; Dopo Stalin: una stagione della sinistra 1956-1959, a cura di S. Merli, Venezia 1986; Spontaneità e organizzazione: gli anni dei Quaderni ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] a paesi già nemici e sulle sistemazioni del dopoguerra. La seconda si svolse il 9-18 ottobre 1944, con l’intervento di Stalin, V.M. Molotov, W. Churchill, A. Eden, dell’ambasciatore statunitense A. Harrimann, e del presidente del consiglio polacco S ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] hanno rese così utili al dominio totalitario, tanto che le loro grandi potenzialità politiche non sono state scoperte prima di Hitler e Stalin. Un'ideologia è letteralmente quello che il suo nome sta a indicare: è la logica di un'idea, ma, poiché la ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] modo più lucido, come successe nella Seconda guerra mondiale (si pensi al dibattito davvero 'strategico' tra Roosevelt, Churchill e Stalin sulla determinazione del secondo fronte) o come fece il Vietnam del Nord con la sua decisiva offensiva del Têt ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] nel 1929 e aumentarono progressivamente sino a diventare quindici nel secondo dopoguerra. La Costituzione dello Stato voluta da Stalin riconosceva la sovranità dei suoi membri e prevedeva che ciascuno di essi potesse separarsi dall'Unione. Sulla ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 47-59), Il vessillo d'un mondo migliore (CIII [1952], 1, pp. 477-486) e Due discorsi, due vessilli: di Pio XII e di Stalin (ibid., 4, pp. 361 s.).
Tra il 1950 e il '51 l'attivismo del L. invase il campo più propriamente politico delineando un "Piano ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] del potere era uno strumento della rivoluzione (e non un fine come invece, secondo la B., sarebbe stato per Stalin), e descrive altresì il capo rivoluzionario presago e preoccupato dell'evolversi della situazione interna dal punto di vista delle ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...