ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] , disciplina, talvolta chiusura settaria, tendenza allo scontro politico frontale. Col trascorrere degli anni, caduto il mito di Stalin, sorto il problema di un radicale rinnovamento di capacità politica, di metodi organizzativi e di uomini, la ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] burocratizzazione del partito e dello stato (è del dic. 1922 il celebre "testamento" in cui caldeggiava la rimozione di Stalin dalla carica di segretario generale del partito). Da una nuova paralisi non si sarebbe più ripreso. ▭ Rivoluzionario dalle ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] e partiti 'fratelli'. Fu questo il caso della feroce polemica contro J. Broz, detto Tito, e il comunismo iugoslavo da parte di Stalin e del Kominform alla fine degli anni Quaranta e nei primi anni Cinquanta; ma anche, nei primi anni Sessanta del 20 ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Pietro Nenni (tra l'altro tolse quest'ultimo dall'imbarazzo quando il leader socialista decise di restituire il premio Stalin, procurandogli la somma di denaro già utilizzata). Accettò, nell'aprile 1948, la candidatura nelle liste del Fronte popolare ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] , Hitler era ormai deciso ad attuare i suoi piani con una nuova guerra. Stretto nell'agosto 1939 un patto con Stalin per avere le spalle coperte a est, in settembre attaccò la Polonia (guerra mondiale, Seconda), provocando l'intervento di Francia ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] Grecia con la Bulgaria, ricalcava il tipo della Maginot e traeva efficacia difensiva dal terreno montano; la l. Stalin, costruita dai Sovietici, si sviluppava con disuguale consistenza difensiva per 2500 km, dal Lago Peipus al Mar Nero; contribuì ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] cieco ossequio alle direttive politiche non espresse dalla volontà dello Stato tutto, ma di un governante (nella fattispecie I.V. Stalin), stigmatizzandolo come principio di un regime di dittatura e contrario a ogni concetto di governo democratico. ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] rappresentative sono Havukka-ahon ajattelija (1962, "Il filosofo della foresta") e Joe setä (1988, "Lo Zio Joe"), una storia su Stalin.
Già affermatesi negli anni Cinquanta e Sessanta, le scrittrici E. Pennanen (n. 1916), E. Joenpelto (n. 1921), K.-K ...
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. Tra Roosevelt e Churchill, che si incontrarono in mare nella baia di Argentia (isola di Terranova) nell'agosto del 1941, venne concordato il testo di una comune dichiarazione di principî "sugli scopi [...] la lettera e lo spirito.
Il 7 dicembre 1941 (la domenica di Pearl Harbour) Eden, nella sua prima conversazione con Stalin a Mosca, si trovò di fronte a precise richieste territoriali. Poiché esse avrebbero menomato la Carta Atlantica, con effetti ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] che avevano allora iniziato a operare nel Paese. In seguito all’attacco nazista all’Unione Sovietica (1941) anche Stalin iniziò a sostenere la Resistenza polacca. Tra i resistenti, dunque, si formarono due schieramenti: il primo filosovietico ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...