Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] crisi tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. Incapace di riformarsi all’interno dopo la morte di Stalin (1953), dominata prima da Nikita S. Chruščëv (1956-64) e poi da Leonid I. Breznev (1966-82), l’Unione Sovietica avviò un ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] Tonelli, Ricerche storiche di Mantova, II, Mantova 1797, p. 397; C.F. Stälin, Würtembergische Geschichte, III, Gotha 1856, pp. 511, 587 s., 606, 645; P.F. Stälin, Die Heirath des württembergischen Grafen, nachherigen Herzogs Eberhard im Bart mit der ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] socialista fu consolidata dall’adesione al COMECON (1949) e al Patto di Varsavia (1955). Nel 1953, tuttavia, la morte di Stalin permise un rafforzamento delle posizioni riformiste e la guida del governo passò a Imre Nagy. Nei due anni successivi l ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] R. Pelše; il romanziere E. Eferts-Klusais. Il rappresentante principale fino agli anni 1950 fu A. Upīts, prolifico narratore, premio Stalin per la letteratura. Si ricordano ancora i romanzieri V. Lācis; A. Sakse; J. Grants; Z. Grīva; i poeti P ...
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guerra fredda
Bruno Bongiovanni
Il mondo diviso in due
Guerra fredda è l'espressione con cui si indica il confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. Tale [...] guerra si concluse con la divisione della penisola in due Stati. Nello stesso anno segnarono una svolta, inoltre, la morte di Stalin e l'uscita di scena del presidente americano Harry Spencer Truman. Le relazioni tra Stati Uniti e Unione Sovietica si ...
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Unità amministrativa dell’Azerbaigian (4400 km2 con 150.932 ab. nel 2015), nota anche come Artsakh, Nagornyj Karabah, Alto Karabakh o Karabakh Superiore; capoluogo Stepanakert. Priva di sbocco sul mare [...] . Dopo la conquista bolscevica del 1920, il territorio (come pure quello del Nakhchivan) venne assegnato, per volere di Stalin, all'Azerbaigian e nel 1923 venne creata l'Oblast' Autonoma del Nagorno Karabakh. Con la dissoluzione dell'Unione Sovietica ...
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Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] e culturali di sinistra, con scopi di denuncia e di lotta contro i pericoli di una Terza guerra mondiale; la sua attività di propaganda si esaurì dopo la morte di Stalin (1953), che aveva fornito il principale impulso e sostegno al movimento. ...
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(VI, p. 723; App. II, I, p. 386; III, I, p. 226; IV, I, p. 253)
Storia. - Nel corso degli anni Settanta e Ottanta B. ha beneficiato del clima di distensione seguito all'accordo quadripartito del 1971 e [...] in quanto ''stile del capitalismo'', reazionario e dell'Ovest. Tipica di questa seconda fase è la realizzazione dello Stalin Allee (oggi Frankfurter Allee), gigantesco complesso residenziale realizzato a partire dal 1952 da un gruppo coordinato da H ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] e a capo del partito, quale primo segretario, salì A. Novotny, che dal punto di vista ideologico come "revisione" dello stalinismo non fece che seguire la linea di N. Chruščëv. In politica estera la C. si orientò secondo l'indirizzo della politica ...
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Polonia, storia della
Francesco Tuccari
Tra voraci vicini
Tra il 14° e il 16° secolo la Polonia fu una delle più potenti formazioni politiche dell’Europa centro-orientale. Andata poi incontro a un progressivo [...] manifestazioni contro il regime che si svilupparono nei decenni successivi, in particolare dopo l’avvio della destalinizzazione (Stalin) nella seconda metà degli anni Cinquanta.
Nel 1980 una nuova ondata di contestazioni operaie costrinse il governo ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...