deportazione
Pena che priva il condannato dei diritti civili e politici, allontanandolo dal luogo del reato commesso e relegandolo in un territorio lontano dalla madrepatria. Per estensione, trasporto [...] d. di massa, soprattutto nel corso della Seconda guerra mondiale, nei confronti di minoranze giudicate infide; dopo la morte di Stalin, questa forma di d. fu abolita. Durante la Grande depressione, gli USA deportarono in Messico circa due milioni di ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] del n. non solo è paragonabile ma è anche causalmente connesso all'uccisione di massa dei kulaki ordinata da Stalin. Nella sua terminologia l'"assassinio razzista" del n. sarebbe una "risposta all'assassinio di classe" del bolscevismo. Hitler diventa ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] tedeschi rimanevano fermi in attesa dei rifornimenti. Anche per il ritardo imposto all’avanzata dai complessi difensivi della linea Stalin, solo il 10 novembre 1941 le forze tedesche affrontarono il sistema difensivo di Mosca: quando il 6 dicembre ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] Harbour e la conseguente dichiarazione di guerra al Giappone dell'8 dic. 1941, R. partecipò, con Churchill e con Stalin, alle varie conferenze (Casablanca, Quebec, Il Cairo, Teheran, Jalta) in cui fu stabilita la conduzione strategica della guerra e ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] del progetto di Dumbarton Oaks e con il vincolo rappresentato dagli accordi presi a Jalta da Churchill, Roosevelt e Stalin.
Cionondimeno, giacché era chiamata a subentrare nelle funzioni della Società delle Nazioni, la Conferenza di San Francisco non ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] negli anni trenta con il fascismo e, in modo più specifico, con il nazismo, è stata sconfitta e la versione stalinista del leninismo è stata screditata e si trova ad affrontare una crisi profonda. Molte formule politiche autoritarie hanno perso il ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] 'Europa si trova fino dal 1918".
Il socialismo a cui egli resta fedele, in polernica con i metodi terroristici praticati da Stalin e con il capitalismo di Stato realizzato nell'Unione sovietica, "non può attuarsi che nella misura in cui l'apparecchio ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] sigla GULAG. Continuarono altresì a operare dopo la fine della Seconda guerra mondiale (1939-45), dopo la morte di Stalin (1953) e dopo la stessa «destalinizzazione» (1956). Furono smantellati soltanto nel corso degli anni Ottanta del Novecento. La ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] tale programma a opera dell'apparato burocratico condusse - dopo la fine della NFP - a una ‛rivoluzione dall'alto' (Stalin), che dalla Germania bismarckiana mutuava non soltanto il nome, ma anche le caratteristiche, emerse sempre più chiaramente dopo ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] interesse ciò che era emerso dal XX Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica: sia il disvelamento dei crimini di Stalin e la loro condanna, sia la libertà riconosciuta ai partiti comunisti di scegliere la propria via al comunismo.
Quei ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...