CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] seconda Resistenza". Appartengono ancora al "giornalista di tempestose inchieste" il reportage sul "disgelo" in Russia dopo la morte di Stalin, i viaggi del "giramondo" in Corea (parecchi mesi trascorsi sotto la tenda a Pan Mun jon) negli anni della ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] produzioni aumentarono, il che permise al governo di I. Stalin di adottare una politica più in linea con la il nome al periodo di relativa liberalizzazione che segue la morte di Stalin (1953). È una stagione vivace, piena di speranze. Nasce una ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] solo in parte compensato dal ritorno di Ucraini e di Tatari di lingua turca (questi ultimi deportati in massa all’epoca di Stalin); dall’altro, a una sotterranea e, il più delle volte, clandestina migrazione verso i paesi dell’Europa occidentale. La ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] alla epopea canadese, dall'Alaska al Labrador, dal Panama al Nicaragua, dalle foreste africane alla Siberia dell'età di Stalin descritta in Al vento delle steppe, ibid. 1935) non rinuncia a privilegiare gli aspetti straordinari, più insoliti, più ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] destino della città, dalla scissione provocata dalla risoluzione dell'Informburo nel 1948 e che segna la frattura tra Tito e Stalin, dalla situazione precaria in cui P. si ritrova a vivere. Collabora da subito alle riviste Razgledi, e alle successive ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] su Weimar, su S. Weil, su G. Orwell, e una serie di film inchiesta sui vincitori della seconda guerra mondiale, I. V. Stalin, W. L. S. Churchill, F. D. Roosevelt e Ch. De Gaulle. L'ultimo suo lavoro in questo ambito gli fu commissionato dalla ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] R. Pelše; il romanziere E. Eferts-Klusais. Il rappresentante principale fino agli anni 1950 fu A. Upīts, prolifico narratore, premio Stalin per la letteratura. Si ricordano ancora i romanzieri V. Lācis; A. Sakse; J. Grants; Z. Grīva; i poeti P ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] , n. 1956; o in ¡Santiago (de Cuba) y cierra España!, 1999, di E. Caballero, n. 1957; o ancora in Cartas de amor a Stalin, 1999, di J. Mayorga, n. 1965) o sociale (l'immigrazione in La mirada del hombre oscuro, 1991, di I. del Moral, n. 1957), ma ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] anno difficilissimo – quale fu il 1956 che vide la pubblicazione del volume – segnato dal 'Rapporto Krusciov' sui crimini di Stalin, dalle rivolte operaie in Polonia e in Ungheria, dai carri armati sovietici a Budapest, da una crisi profonda nel PCI ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] hanno rese così utili al dominio totalitario, tanto che le loro grandi potenzialità politiche non sono state scoperte prima di Hitler e Stalin. Un'ideologia è letteralmente quello che il suo nome sta a indicare: è la logica di un'idea, ma, poiché la ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...