genocidio
Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio [...] dei regimi totalitari (totalitarismo): quello nazista con l’Olocausto (Shoah) degli ebrei europei e quelli comunisti, dall’Unione Sovietica di Stalin alla Cina di Mao alla Cambogia di Pol Pot, per arrivare a fine secolo alla tragedia del Ruanda.
Le ...
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Uomo politico russo, nato in anno imprecisato; prima della seconda Guerra mondiale, era già personalità in vista, non nelle forze armate, ma nell'amministrazione e nell'organizzazione industriale sovietica. [...] Politburo del partito) il 21 marzo 1946 fu nominato primo vice-ministro delle Forze armate, e il 5 marzo 1947, dimessosi Stalin dalla carica di ministro delle Forze armate, ne divenne il successore. Il 3 novembre 1947 è stato promosso maresciallo. ...
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Sistema di governo predisposto per reggere taluni territorî non in condizione di governarsi da soli e attuato mediante l'attribuzione dei poteri di amministrazione a un determinato stato da parte delle [...] Nazioni Unite. Esso, già formulato alla conferenza di Jalta (1-12 febbraio 1944) tra Roosevelt, Churchill e Stalin e poi definito alla conferenza di San Francisco (25 aprile-25 giugno 1945) nella Carta delle Nazioni Unite, si ricollega a quello dei ...
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Gulag
Sigla di Glavnoe upravlenie (ispravitel’no-trudovych) lagerej, «Direzione generale dei campi (di lavoro correttivi)». Sistema dei campi di concentramento e di lavoro coatto, secondo l’ordinamento [...] è noto soprattutto come strumento di repressione degli oppositori politici nell’Unione Sovietica, in particolare negli anni di Stalin. Istituito nel 1926 e formalizzato nel 1930 (ma precedenti significativi vi erano anche nella Russia zarista e negli ...
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Gomulka, Wladislaw
Gomułka, Władisław
Politico polacco (Krosno 1905-Varsavia 1982). Comunista dal 1926, nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e poi alla guerra partigiana. Fu tra i fondatori (1942) [...] la fusione tra il suo partito e quello socialista, da cui nacque il Partito operaio unificato polacco (POUP). Imprigionato da Stalin (1951), riabilitato nel 1956, dopo i moti di Poznań (ott.), fu rieletto alla guida del POUP e avviò un programma ...
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Uomo politico tedesco (Friburgo in Brisgovia 1879 - ivi 1956). Militante dell'ala sinistra del Centro cattolico, venne eletto due volte al Reichstag (1914; 1920); fu cancelliere (1921-22), mandato durante [...] politica fu più volte ministro. Impegnatosi nella ricerca di un accordo con l'URSS, alla fine del 1955 ricevette il premio Stalin per la pace.
Vita e attività
Militò nell'ala sinistra del Centro cattolico, per il quale fu deputato al Reichstag (1914 ...
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Generale (Pietroburgo 1899 - Mosca 1968). Durante la seconda guerra mondiale mise a punto la preparazione dell'artiglieria per le grandi operazioni dell'esercito sovietico (1942-45), trasformando l'arma [...] controffensiva sovietica. A Stalingrado le sue artiglierie spezzarono (1943) la resistenza tedesca; notevoli anche le sue vittoriose operazioni a Kursk e a Orël (1943); ebbe da Stalin il titolo di maresciallo in capo dell'artiglieria (1944). ...
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Donna politica (Herta, Dorohoi, 1894 - Bucarest 1960). Fu tra i fondatori del Partito comunista romeno nel 1921. Fuggì in Russia una prima volta nel 1924 e occupò cariche di rilievo nel Komintern. Rientrata [...] fu scambiata con un deputato romeno arrestato dai Russi e poté trasferirsi nell'URSS, dove fu tra i consiglieri di Stalin. Segretaria del Partito comunista romeno (1944), ministro degli Esteri (1947), cadde in disgrazia nel 1952 insieme a V. Luca e ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] suo prestigio. Nel 1952 assunse il nome di Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS). L’anno seguente, la morte di Stalin aprì il problema della successione; dopo un breve interregno di G. Malenkov, al suo posto subentrò N. Chruščëv, prima come ...
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RUHR (XXX, p. 232)
Silvio FLIRLANI
Il bacino minerario della Ruhr fa parte attualmente della zona di occupazione britannica in Germania ed è compreso nel Land Reno settentrionale-Vestfalia. Per le operazioni [...] pp. 1042-1043.
La questione della Ruhr. - Nella conferenza di Jalta del febbraio 1945 Churchill, Roosevelt e Stalin si accordarono per "eliminare o controllare ogni industria tedesca che potesse essere utilizzata per produzioni di carattere militare ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...