SMIRIN, Moisej Mendeleevič
Mara MUSCETTA
Storico russo, nato a Dusna nel 1895, studioso della storia religioso-sociale tedesca. Professore all'università di Mosca dal 1950.
Opere: Narodnaja reformacija [...] krest′janskaja vojna ("La riforma popolare di Thomas Münzer e la grande guerra contadina"), Mosca-Leningrado 1947 (premio Stalin 1948): Očerki istorii političeskoj bor′by v Germanii pered Reformaciej ("Saggi di storia della lotta politica in Germania ...
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Rivoluzionario e uomo politico russo (Saratov 1880 - Mosca 1938). Militante bolscevico, prese parte alle rivoluzioni del 1905 e del 1917; dal 1918 al 1920 fu alla guida del Consiglio supremo dell'economia [...] e nel 1924 subentrò a Lenin nella carica di presidente del Consiglio dei commissarî del popolo. Schieratosi con Stalin nella battaglia contro Trockij, fu poi uno dei principali esponenti della cosiddetta opposizione di destra, insieme a Bucharin ...
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MOLOTOV (Vjačeslav Michajlovič Skrjabin, detto M., da molot "martello")
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico sovietico, nato il 10 marzo 1890 nel villaggio di Kukarka, governatorato di Vjatka. Nel 1906 entrò [...] e l'Unione Sovietica (22 giugno 1941), M. concluse varî accordi con i paesi alleati, partecipando inoltre, accanto a Stalin, alle conferenze di Teherān, Mosca, Jalta e Potsdam. Dopo la guerra partecipò a varie conferenze, all'elaborazione dei primi ...
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OREL (XXV, p. 502)
Pietro MARAVIGNA
La città, per la sua posizione a 200 km. a SE. di Brjansk e 200 a N. di Charkov è un importantissimo nodo di comunicazioni, ove s'incrociano le ferrovie Mosca-Ucraina [...] e Brjansk-Smolensk. Essa segnò il limite meridionale dello sfondamento della linea Stalin di fronte a Mosca il 2 ottobre 1941.
Il Comando tedesco attribuiva grande importanza ad Orel considerandola una eccellente base per l'attacco di Mosca e, nello ...
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MOLOTOV, Vjačeslav Michajlovič Skrjabin, detto M. (App. II, 11, p. 340)
Lasciata la carica di ministro degli Esteri nel 1949 nel 1953 fu nominato vicepresidente del Consiglio e, di nuovo, ministro degli [...] . Ma il nuovo "corso" della politica sovietica di ricerca d'una "distensione" con l'Occidente succeduto alla morte di Stalin ne impose la sostituzione il 31 maggio 1956 quale ministro degli Esteri; nel novembre 1956 fu nominato ministro del Controllo ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] "L'imperialisno e l'accumulazione del capitale", 1925, contro Rosa Luxemburg). Successivamente alla morte di Lenin sostenne, con Stalin, la teoria del "socialismo in un paese solo", e, come rappresentante della destra del partito bolscevico, promosse ...
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MINSK (XXIII, p. 408)
Pietro MARAVIGNA
Durante la seconda Guerra mondiale, la città, situata su una delle principali direttricì dell'offensiva germanica (Białystok-Minsk-Mosca), fu occupata dal gruppo [...] centro (gen. von Bock) la sera dell'8 luglio 1941 e da essa prese le mosse l'attacco tedesco alla linea "Stalin" nel tratto Orša-Mogilev-Gomel. La riconquista sovietica della città, nell'estate 1944, diede origine a una grande battaglia.
Minsk era ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] . Trockij nel 1927 fu espulso dal partito e nel 1929 esiliato. Dopo la sconfitta dell’opposizione di sinistra, I.V. Stalin, a capo della maggioranza del partito, entrò in aperto contrasto con la destra di N.J. Bucharin, che sosteneva la continuazione ...
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Economista e storico statunitense (New York 1893 - Winter Park, Florida, 1972), professore nella Harvard University (1957) e nell'università di California, consigliere per gli affari economici internazionali [...] opere sulla politica estera statunitense durante la seconda guerra mondiale: The road to Pearl Harbor (1950); Churchill, Roosevelt, Stalin (1957); Between war and peace: the Potsdam confer ence (1960); Foreign aid and foreign policy (1964); 1933 ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] compendio, che fa testo ovunque, è lo scritto di Stalin, del 1938, Del materialismo dialettico e del materialismo storico. maturare proprio in quegli anni. Nel 1953 cade la morte di Stalin. Nello stesso anno ha luogo la prima rivolta operaia nell'Est ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...