IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] dal leader comunista il 14 luglio 1948 e il viaggio a Mosca nell'inverno 1950-51, con il rifiuto opposto a Stalin di restare nell'Unione sovietica a dirigere il Cominform) comportarono nei fatti la rinuncia a svolgere un significativo ruolo politico ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] produzioni aumentarono, il che permise al governo di I. Stalin di adottare una politica più in linea con la il nome al periodo di relativa liberalizzazione che segue la morte di Stalin (1953). È una stagione vivace, piena di speranze. Nasce una ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] scontro di civiltà tra due blocchi contrapposti, evitando tuttavia lo scontro, ma favorendo una coesistenza con i successori di Stalin (morto nel 1953), anche se gli incontri con N.S. Chruščëv fallirono al momento conclusivo quando, nella primavera ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] la sorte della Manciuria nelle varie riunioni fra i capi delle Nazioni Unite. Al Cairo (22-26 novembre 1943), assente Stalin, Roosevelt e Churchill promisero a Ch'ang Kai-shek la restituzione della Manciuria e delle isole Formosa e Pescadores ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Un difficile dopoguerra, quattro dittatori (Mussolini, Hitler, Stalin e Franco), la grande crisi finanziaria del 1929 Roma 1987.
Pius XI. und Mussolini, Hitler, Stalin. Seine Weltrundschreiben gegen Faschismus, Nationalsozialismus, Kommunismus, a ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] del rivoluzionario di professione descritto da Lenin". Che poi Nizan dopo il patto fra Hitler e Stalin abbia abbandonato il partito, abbia detto pubblicamente che Stalin gli faceva schifo, abbia scritto prima di morire in guerra ‟il solo onore che ci ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] a Mosca al VI plenum dell'Internazionale nel febbraio del 1926, fu presente anche il 22 febbraio all'incontro con Stalin della delegazione italiana, che fu decisivo nel distacco di Bordiga.
Nello stesso anno, ancora con il cognome di Viola, svolse ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] ’orizzonte ideologico-politico del governo russo durante la Seconda guerra mondiale, in funzione antinazista. Nel 1941, per volontà di Stalin, si formò a Mosca un comitato panslavo che, sotto la presidenza del generale Gundorov, si dotò di un organo ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] solo in parte compensato dal ritorno di Ucraini e di Tatari di lingua turca (questi ultimi deportati in massa all’epoca di Stalin); dall’altro, a una sotterranea e, il più delle volte, clandestina migrazione verso i paesi dell’Europa occidentale. La ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] dell'imperialismo, ed è stata sfruttata da Stalin a sostegno della sua strategia politica. Nonostante il export of capital from Britain (a cura di A. R. Hall), London 1968.
Stalin, J., Opere complete, 10 voll., Roma 1960 ss.
Stengel, E. E., ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...