Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] carcere nel 1961, fu nuovamente arrestato dopo la pubblicazione di Conversations with Stalin, Londra-New York 1962, che recava importanti testimonianze su figure come Stalin, Ždanov, Malenkov, note a Ð. per i contatti personali avuti nell'immediato ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , che faceva di lui l'uomo più potente del PCI, Togliatti puntò sull'Amendola. Non che questi fosse stato uno stalinista meno entusiasta e meno in buona fede di Secchia, ma assicurava ampi margini di affidabilità per la sua lotta costante contro ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] recò a Mosca per partecipare ai lavori dell'Internazionale giovanile comunista (KIM), dove espresse pieno sostegno alla lotta di J. Stalin contro L. Trotski.
Tra i dirigenti del PCd'I il L. si caratterizzava come l'interprete fedele della linea dell ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] i rapporti politici ed economici con i paesi occidentali. La fase di distensione sovietico-iugoslava, aperta dalla morte di Stalin, culminò nell'incontro tra T. e Chruščëv a Belgrado (1955) e nello scioglimento del Kominform (1956), ma dopo l ...
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Eletto presidente degli S. U. A. il 4 novembre 1952 quale candidato dei repubblicani con elevato numero di suffragi dovuto al suo grande prestigio personale, E. si propose come programma di governo una [...] Act (1954) per fronteggiare l'attività comunista nel paese e si sviluppò la propaganda di stampa e radiofonica.
La morte di Stalin (marzo 1953) cui seguì un anno più tardi, in un clima già di distensione, la firma della tregua per il conflitto ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] ebrei sopravvissuti all"olocausto' furono le vittime di pogrom locali, tra il 1945 e il 1946, e in Russia Stalin portò la componente tradizionale di antigiudaismo sino a un antisemitismo dichiarato. D'altro canto lo Stato di Israele - creato come ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] rossa impose il modello del socialismo reale sui Paesi da essa conquistati. Ma, appena tre anni dopo la morte di Stalin, il blocco sovietico veniva scosso da una duplice traumatica crisi: la denuncia, durante il 20° Congresso del PCUS, dei crimini ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] a quel partito. Pur dando torto all'opposizione la lettera conteneva anche riserve sui metodi della maggioranza (Stalin-Bucharin), e per questo motivo Togliatti, allora rappresentante a Mosca dei comunisti italiani, ritenne opportuno non inoltrarla ...
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Kazakistan
Martina Teodoli
(XX, p. 143; App. II, ii, p. 136; III, i, p. 946; V, iii, p. 103; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana [...] i quattro quinti della popolazione. Ci sono poi Tedeschi (6%: eredi dei 'Tedeschi del Volga', qui deportati da Stalin durante la Seconda guerra mondiale), Ucraini (5%), Uzbeki e altre minoranze più modeste. La dispersione sul territorio di queste ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] Komintern (Humbert-Droz, p. 198).
In quello stesso mese esplose il contrasto fra Trockij e la trojka (Zinov´ev, Kamenev, Stalin), ai cui occhi si profilò il pericolo che l'opposizione russa si potesse saldare con un'opposizione europea capeggiata dal ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...