Zemlja
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, 1930, La terra, bianco e nero, 84m a 20 fps); regia: Aleksandr Dovženko; produzione: VUFKU; sceneggiatura: Aleksandr Dovženko; fotografia: Daniil Demuckij; musica: [...] . Ma tra le riprese del film e la sua uscita la situazione politica era mutata in modo drammatico. Nel dicembre 1929 Stalin aveva impartito l'ordine di "eliminare i kulaki in quanto classe", e per diversi mesi il paese aveva conosciuto una sorta ...
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Icho šašvi mgalobeli/Žil pevčij drozd
Roberto Chiesi
(URSS 1971, C'era una volta un merlo canterino, bianco e nero, 85m); regia: Otar Ioseliani; produzione: Gruzja Film/Kartuli filmi; sceneggiatura: [...] del mondo che lo circonda, forse anche perché quel mondo ha i connotati di un'atroce dittatura quale fu il regime di Stalin e dei suoi successori. Come ha affermato Ioseliani, "la Georgia dei miei tempi era un lager dove nessuno era felice ma tutti ...
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Ninotchka
Alberto Farina
(USA 1939, bianco e nero, 110m); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Ernst Lubitsch per MGM; soggetto: Melchior Lengyel; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, Walter [...] il film al sospetto di apologia nazista. Questo rischio fu scongiurato dal patto Molotov-Ribbentrop che, legando Stalin a Hitler, eliminava le esitazioni dell'anticomunismo americano e decretava al contempo il successo trionfale della commedia ...
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Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] lo sguardo totale, come in Velikij graždanin (1938-39, Il grande cittadino), film in due parti insignito nel 1941 del Premio Stalin di secondo grado, in cui la vicenda che porta all'assassinio del politico Šakov (ispirata alla figura di S. M. Kirov ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] 'esercito tedesco a Kiev: un classico tra i film di guerra e insieme un campione del 'culto della personalità' di Stalin.
Dopo alcuni anni in cui diresse gli studi di produzione Gor′kij, S. approdò nel 1946 all'Istituto nazionale di cinematografia ...
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Alov, Aleksandr
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Aleksandr Aleksandrovič Lapsker, sceneggiatore e regista cinematografico ucraino, nato a Char′kov (Ucraina) il 26 settembre 1923 e morto a Mosca il 12 [...] bianca: all'edizione italiana mancano ben 125 dei 240 minuti originali): tratto da un dramma di M.A. Bulgakov vietato da Stalin (Beg, La fuga) sulla storia di alcuni oppositori fuggiti dalla Russia dopo la guerra civile, riesce a tratti a conservare ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] di stato di Jiang Jieshi (Chiang Kai-shek), avvenuto a cavallo tra il 1927 e il 1928 e sostenuto prima dalla Russia di Stalin e poi, dopo la sua rottura con i comunisti, dalle potenze occidentali, non si potrà parlare di una vera e propria produzione ...
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Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] la terza parte (Livonskij pochod ‒ La crociata della Livonia) venne distrutto. Il film fu realizzato su ordine diretto di Stalin, che sperava di giustificare la propria politica di repressione facendo ricorso alla figura dello zar Ivan IV, da sempre ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] un dittatore come Ramsete II? Utilizzando il termine "dictator", il regista fa chiaramente riferimento ai demoni della guerra fredda: Stalin, da poco scomparso, e Mao (in particolar modo quest'ultimo, visto l'orientalismo evocato da Yul Brynner nel ...
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Letjat žuravli
Bernard Eisenschitz
(URSS 1957, Quando volano le cicogne, bianco e nero, 97m); regia: Michail Kalatozov; produzione: Michail Kalatozov per Mosfil′m; sceneggiatura: Viktor Rozov, dal suo [...] che il film si rivelò importante. Girato contemporaneamente al 20° Congresso del PCUS in cui Chruščëv denunciò i crimini di Stalin, il film uscì un anno più tardi. Pur non trattandosi del primo film del 'disgelo' ‒ seguiva infatti Sorok pervyj (Il ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...