Uomo politico iugoslavo (Lubiana 1910 - ivi 1979). Entrato nel partito comunista (1928), incarcerato per attività illegali (1932-34), poi esule a Vienna e in URSS, divenne membro dell'ufficio politico [...] la Costituente nel primo governo del Fronte popolare. Nel 1948 fu stretto collaboratore di Tito al momento della rottura con Stalin. Vicepresidente del Consiglio (1948-53; 1953-63), ministro degli Esteri (1948-53), fu poi (1963-67) presidente dell ...
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Uomo politico (Goreša, Georgia, 1886 - Mosca 1937); dopo aver aderito al bolscevismo (1903), venne più volte arrestato per la propria attività rivoluzionaria nel Caucaso. Membro del comitato esecutivo [...] dal 1921, fu in seguito presidente dell'Ufficio caucasico del partito; fra il 1926 e il 1930, schieratosi con Stalin nella lotta contro Kamenev, Zinov´ev e Trockij, fu presidente della Commissione centrale di controllo del partito e commissario del ...
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Uomo politico sovietico (Orenburg 1902 - Mosca 1988). Nel partito bolscevico dal 1920, prese parte alla guerra civile e dal 1925 fu funzionario del Comitato centrale del partito. Deputato al Soviet supremo [...] . Membro del Politburo dal 1946, quindi vicepresidente del Consiglio dei ministri, il 15 marzo 1953, dopo la morte di Stalin, divenne presidente del Consiglio. Fu sostituito l'8 febbr. 1955 e nominato vicepresidente del Consiglio e ministro per l ...
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Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). Premio Nobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] Mosca (1935) e direttore dell'istituto di problemi fisici all'Accademia delle scienze dell'URSS (fino al 1955); ebbe il premio Stalin per la fisica nel 1941 e 1943; membro della Royal Society (1929), dell'Accademia americana delle scienze (1946) e di ...
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Fisico (Sim, oblast´ di Čeljabinsk, 1903 - Mosca 1960), prof. (dal 1925) all'univ. di Leningrado; membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Diresse il progetto atomico sovietico. S'occupò inizialmente [...] boro da bombardamento neutronico, scoprì il fenomeno dell'isomeria nucleare; s'occupò poi delle reazioni nucleari indotte da neutroni, e in partic. delle reazioni di fissione nucleare. Queste ricerche gli valsero il premio Stalin e il premio Lenin. ...
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Storico e pubblicista inglese (Londra 1892 - Cambridge 1982); delegato inglese alla conferenza della pace nel 1919, primo segretario al Foreign Office (1933-36), è stato docente di politica internazionale [...] . it. 1917. Illusioni e realtà della rivoluzione russa, 1970); The russian revolution: from Lenin to Stalin (1979; trad. it. La rivoluzione russa. Da Lenin a Stalin. 1917-1929, 1980). Il suo lavoro più importante è A history of Soviet Russia i cui ...
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Regista russo (n. Novokuzneck 1944). Diplomatosi all'Istituto di teatro di Leningrado, esordì nel 1972 con Svoi ljudi sočtëmsja ("Tra noi ci si arrangia" di A. Ostrovskij). Insegnante all'Accademia d'arte [...] ", 1985, entrambi tratti da romanzi di F. Abramov), storia di un kolchoz dalla fine della guerra al tramonto di Stalin; spettacoli polemici e provocatori, come Zvëzdy na utrennem nebe ("Stelle nel cielo del mattino" di A. Galin, 1987), Gaudeamus ...
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Critico letterario (n. Giëvka, Char´kov, 1890 - m. 1939). Figlio di un ministro liberale dello zar, emigrò in Inghilterra subito dopo la rivoluzione del 1917. A Londra, dove tenne la cattedra di letteratura [...] , 1926). Tornato nel 1932 in patria, svolse un'intensa attività di critico, pubblicando nei maggiori periodici letterarî articoli sulla letteratura inglese moderna e sui poeti russi contemporanei. Cadde vittima delle repressioni al tempo di Stalin. ...
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Jaroslavskij, Emeljan
(pseud. di Minej Izrajlevič Gubel′mann) Politico russo (n. Cita, Siberia, 1878-m. 1943). Iscritto dal 1898 al Partito socialdemocratico russo, organizzatore rivoluzionario nella [...] del Partito comunista bolscevico, dal 1925 presidente dell’Associazione degli atei militanti. Tra i dirigenti più vicini a Stalin, fu membro dell’Accademia delle scienze, professore di storia del Partito bolscevico presso la Scuola superiore del ...
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Uomo politico e diplomatico slovacco (Tisevec, Slovacchia, 1902 - Praga 1952). Deputato comunista dal 1934, dopo il crollo cecoslovacco del 1938-39 si rifugiò a Parigi e quindi a Londra dove, nel 1942, [...] J. Masaryk, ministro (1948). Accusato di deviazionismo nazionalista, fu esonerato dalla carica (1951) e successivamente arrestato (1952) sotto l'accusa di tradimento e sabotaggio e condannato a morte. Fu riabilitato dopo la morte di Stalin, nel 1963. ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...