Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] lo sguardo totale, come in Velikij graždanin (1938-39, Il grande cittadino), film in due parti insignito nel 1941 del Premio Stalin di secondo grado, in cui la vicenda che porta all'assassinio del politico Šakov (ispirata alla figura di S. M. Kirov ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] 'esercito tedesco a Kiev: un classico tra i film di guerra e insieme un campione del 'culto della personalità' di Stalin.
Dopo alcuni anni in cui diresse gli studi di produzione Gor′kij, S. approdò nel 1946 all'Istituto nazionale di cinematografia ...
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Alov, Aleksandr
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Aleksandr Aleksandrovič Lapsker, sceneggiatore e regista cinematografico ucraino, nato a Char′kov (Ucraina) il 26 settembre 1923 e morto a Mosca il 12 [...] bianca: all'edizione italiana mancano ben 125 dei 240 minuti originali): tratto da un dramma di M.A. Bulgakov vietato da Stalin (Beg, La fuga) sulla storia di alcuni oppositori fuggiti dalla Russia dopo la guerra civile, riesce a tratti a conservare ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] è detto, nel corso del 1926 egli era giunto a mettere in discussione il concetto di "stabilizzazione relativa" sul quale il gruppo staliniano basava le sue scelte. Il carteggio fra il centro del PCd'I e Togliatti, dal mese di marzo in poi, documenta ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] dal leader comunista il 14 luglio 1948 e il viaggio a Mosca nell'inverno 1950-51, con il rifiuto opposto a Stalin di restare nell'Unione sovietica a dirigere il Cominform) comportarono nei fatti la rinuncia a svolgere un significativo ruolo politico ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] di Cultura sociale degli Editori Riuniti la pubblicazione di Boris Polevoi, Un vero uomo, Roma 1953 (premio Stalin 1947). Da inviato seguì le campagne elettorali di Togliatti e come redattore politico partecipò attivamente al dibattito parlamentare ...
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Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] anche sul solo film che F. girò, l'oleografico e retorico Młodość Chopina (1952; La giovinezza di Chopin). La morte di Stalin e la liberalizzazione a essa seguita permisero anche a F. di riacquistare una certa libertà di espressione, i cui effetti si ...
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Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] in Unione Sovietica con una borsa di studio e durante il suo soggiorno l'euforia esplosa in patria dopo la morte di Stalin sfocia nella rivoluzione del 1956. In Napló apámnak, anyámnak (1990; Diario per mio padre e mia madre) Juli torna in Ungheria ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] of pope P. XI. Function, authority and rapport with the Church, Rome 1987; P. XI. und Mussolini, Hitler, Stalin. Seine Weltrundschreiben gegen Faschismus, Nationalsozialismus, Kommunismus, a cura di A. Fitzek, Eichstätt 1987; A. Cavaglion - G.P ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] a Mosca al VI plenum dell'Internazionale nel febbraio del 1926, fu presente anche il 22 febbraio all'incontro con Stalin della delegazione italiana, che fu decisivo nel distacco di Bordiga.
Nello stesso anno, ancora con il cognome di Viola, svolse ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...