Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] 'oroscopo di Gesù Cristo) offre uno sguardo sugli avvenimenti (le visite ufficiali di N.S. Chruščëv, le critiche di Lenin a Stalin e vari episodi della Storia ungherese) che hanno preparato la nuova era di M.S. Gorbacëv. Il primo film realizzato dopo ...
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Čirkov, Boris Petrovič
Vivia Benini
Attore cinematografico e teatrale russo, nato a Nolinsk (nell'oblast′ di Vjatka) il 13 agosto 1901 e morto a Mosca il 28 maggio 1982. Impersonò innumerevoli variazioni [...] (1934; Ciapaiev) dei fratelli Sergej D. e Georgij N. Vasil′ev, film dal piglio epico, assai gradito a I.V. Stalin, sulla vita di un rude comandante partigiano, nel quale Č. è un anziano contadino ignorante; Junost′ Maksima (1935, La giovinezza di ...
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Mao Zedong
Massimo L. Salvadori
Il rivoluzionario che fece vincere il comunismo in Cina
Mao Zedong è una delle figure dominanti della storia del Novecento. Nel 1949 portò al potere i comunisti in Cina. [...] ’ottobre 1949 Mao salì al potere. All’inizio si legò strettamente all’Unione Sovietica, ma, dopo la morte di Stalin nel 1953, respingendo la linea politica del nuovo leader sovietico Nikita S. Chruščcëv, considerato sostenitore di un’inaccettabile ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] 'Europa si trova fino dal 1918".
Il socialismo a cui egli resta fedele, in polernica con i metodi terroristici praticati da Stalin e con il capitalismo di Stato realizzato nell'Unione sovietica, "non può attuarsi che nella misura in cui l'apparecchio ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] ). Dopo che un suo film, Alitet uchodit v gory (1949, Alitet se ne va sulle montagne), fu proibito da Stalin, D. passò un lungo periodo di inattività forzata (a parte il cortometraggio documentario sportivo Sportivnaja slava ‒ Naši čempiony, 1950 ...
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Smoktunovskij, Innokentij Michajlovič
Daniele Dottorini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Tat′janovka (Tomsk, Siberia) il 28 marzo 1925 e morto a Mosca il 3 agosto 1994. Più di ogni altro [...] di un'epoca di profondi cambiamenti e di crisi delle categorie estetiche e politiche imperanti in Unione Sovietica sino alla morte di Stalin (1953). La capacità di S. di rileggere in chiave moderna i classici emerse tra l'altro anche nella sua ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] di gran lunga il più complesso e ambizioso. La prima parte di questo film, presentata alla fine del 1944, valse a E. il Premio Stalin, ma la seconda (nota come La congiura dei Boiardi, e che contiene un lungo brano a colori nel quale, in un'atmosfera ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] 42). Sei anni più tardi citava a memoria, per descrivere il suo stato d’animo, un famoso discorso di Stalin (rivolto al comitato centrale del Partito comunista bolscevico dell’URSS nell’aprile 1929 contro le deviazioni opportunistiche e contenente un ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] seconda Resistenza". Appartengono ancora al "giornalista di tempestose inchieste" il reportage sul "disgelo" in Russia dopo la morte di Stalin, i viaggi del "giramondo" in Corea (parecchi mesi trascorsi sotto la tenda a Pan Mun jon) negli anni della ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] interesse ciò che era emerso dal XX Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica: sia il disvelamento dei crimini di Stalin e la loro condanna, sia la libertà riconosciuta ai partiti comunisti di scegliere la propria via al comunismo.
Quei ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...