Scrittore ungherese (Budapest 1905 - Londra 1983), naturalizzato britannico. Nel 1931 aderì al partito comunista, che lasciò al tempo dei processi di Mosca (1938). Raggiunse la fama con il romanzo Darkness [...] poi adotterà definitivamente), Darkness at noon, lucida e disperata analisi delle contraddizioni del processo rivoluzionario nell'URSS di Stalin, che forma una sorta di trilogia con il precedente The gladiators (1939; trad. it. 1959) e con Arrival ...
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Diplomatico statunitense (Watertown, Wisconsin, 1876 - Washington 1958). Fu consigliere di Wilson alla Conferenza di Parigi (1919), ambasciatore in URSS (1936-38) e in Belgio (1938-39), assistente speciale [...] del segretario di stato C. Hull (1939-41), inviato speciale di Roosevelt presso Stalin (1943) e consigliere speciale alla conferenza di Potsdam (1945). Assai noto il suo Mission to Moscow (1941). ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] . L’esempio delle ideologie totalitarie più ‘famose’ – il razzismo per il nazismo (nazionalsocialismo) e il comunismo per lo stalinismo (Stalin) e il maoismo (Mao Zedong) – testimonia come esse siano una visione globale del mondo e della storia che ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzione d'ottobre ricoprì varie cariche [...] -45). Vicepresidente del Comitato nazionale della Difesa (1941-45) e del consiglio dei ministri dal 1946, dopo la morte di Stalin M. ricoprì le cariche di primo vicepresidente del consiglio (1953-57), ministro degli Esteri (1953-56) e ministro del ...
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Uomo politico e pubblicista (Moretta 1892 - Parigi 1960); socialista, dirigente della FIOM (1912-13), fu tra i fondatori dell'Ordine nuovo e nel 1921 aderì al PCI. Trasferitosi in Francia (1927), membro [...] del Comitato esecutivo del Comintern (1928), avversò la linea politica di Stalin, e fu per questo espulso dal partito (1929). Nel 1936 rientrò nel PSI e si oppose alla politica di unità d'azione con il PCI, verso il quale fu negli anni successivi ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] ai vertici del potere sovietico e della resa dei conti fra la maggioranza del partito bolscevico, guidata da Stalin e N. I. Bucharin, e l'opposizione raccolta intorno a L. D. Trockij, G. E. Zinov´ev e L. B. Kamenev. Sul modo di intendere la strategia ...
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Ecclesiastico russo (Arsamas, Nižnij Novgorod, 1867 - Mosca 1944). Metropolita di Vladimir (1917), quindi (sino al 1924) di Nižnij Novgorod; alla morte del patriarca Tichon (1925) gli succedette come vicario [...] del trono patriarcale. Metropolita di Mosca (1934), luogotenente del patriarca (1937), nel 1943, col consenso di Stalin, fu eletto patriarca. S. riuscì a stabilire un modus vivendi col regime comunista, distinguendosi durante la seconda guerra ...
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Giornalista (Liverpool 1884 - Orlando, Florida, 1957). Dal 1913 nella redazione parigina del New York Times, nel 1921 fu inviato in Russia, dove rimase una ventina d'anni, acquistandovi una notevole competenza [...] circa la politica e le condizioni sociali dell'URSS (The Kremlin and the people, 1942; Stalin and Co., 1949). Nel 1932 ebbe il premio Pulitzer per il migliore reportage. ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] a Roma (1927-28), tornato a Mosca fu di nuovo commissario all'Istruzione, finché (1929) fu rimosso per il suo dissidio con Stalin. Nominato nel 1933 ambasciatore in Spagna, morì a Mentone durante il viaggio per Madrid.
Opere e Pensiero
L. fu tra i ...
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Disegnatore e incisore (Proskurov, od. Chmel´nickij, 1886 - Leningrado 1962); studiò in Italia e Germania e diresse la sezione disegni dell'Ermitage (1918-30). Buon conoscitore dell'arte antica e moderna, [...] è soprattutto noto come autore di ritratti in litografia (N. E. Radlov, B. M. Kustodiev, Lenin, Stalin, Molotov, E. E. Lansere). Eseguì anche paesaggi e acqueforti. ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...